PIL pagina 168
Il calo è di più di 10 punti base, sui livelli di agosto. Pil Usa ed espansione a sopresa del programma di ‘quantitative easing’ della Bce.
Stime per il terzo trimestre confermano Pil a +0,5%. Per analisti sarà l’unica sorpresa positiva del periodo. Bce amplierà range di attivi da comprare.
Meglio delle stime ma più basso del +4,6% dei tre mesi precedenti. Balzo in avanti sostenuto da export e spese militari. Più deboli le stime degli economisti per l’ultimo trimestre dell’anno.
Su pressione di Bruxelles, che ha rilevato “deviazione significativa” dai vincoli europei, l’Italia ha aumentato a oltre 0,3 da 0,1 punti di Pil la correzione del saldo strutturale.
Ha tirato in ballo Renzi come un possibile alleato. Per Roma 340 milioni in più rispetto ai 2 miliardi di Londra. Richieste offrono a euroscettici motivo ulteriore per criticare Bruxelles.
Renzi difende divulgazione contenuti ‘confidenziali’ del finlandese Katainen (falco filo-Germania): “basta con i segreti”, dice il premier. Testo integrale
Forchetta di crescita prevista: 1,2-1,4% nel 2014. Tenendo conto dei rischi legati a crisi geopolitiche, a settembre era stata ridotta dal 2% all’1,5%.
Significherebbe modificare profondamente tutta la policy della Bce dell’Unione Monetaria. E anche fosse, non servirebbe. Opinione di Paolo Cardenà.
Rumors su nuovi interventi da parte della Bce mettono le ali ai listini europei. Corrono i bancari. Euro sull’ottovolante: sfonda 1,28 poi torna indietro.
Ma il dato ha battuto le attese. E l’espansione rimane da capogiro rispetto al mondo Occidentale.