PIL pagina 177
Se si calcola il costo sociale dei ritardi si scopre che l’Italia perde tra 1,5 e 2,6 punti percentuali di Pil annui. Lo svela il libro “Elogio della puntualità”.
Pil nuovamente in contrazione nel primo trimestre, ma il premier non vede il bisogno di misure correttive sui conti pubblici.
Media e analisti sottovalutano il dato sul Pil comunicato dall’Istat. L’Italia non riesce ad agganciare la ripresa vista altrove.
Alta tensione sui BTP. Un trader: “Da qui alle prossime elezioni europee, si vende”.
“Fisco intollerabile”, ammette il primo ministro Valls. Ecco a cosa ha portato l’austerità. Recessione Finlandia. Olanda -1,4%.
Contrazione dello 0,1% nel primo trimestre, dato nettamente inferiore alle stime. Verso una terza recessione. Anche la Francia non cresce.
Male Pmi Francia, ma permane ottimismo sulla crescita del Pil europeo nel corso del secondo trimestre dell’anno.
L’obiettivo imposto dalla Troika per il Fiscal Compact, mancato nel 2015 va al 2016. Il debito pubblico aumenterà a fine dicembre al 134,9% del pil.
Previsioni contenute nel World Economic Outlook dell’Fmi.
Cifra non tiene conto dei derivati. Pressione fiscale scende appena, al 43,8%.