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Rivisto al ribasso le stime sul Pil in Germania che, nel primo trimestre 2021, ha segnato un calo a -1,8% congiunturale e -3,1% su anno. Le stime preliminari segnavano un calo leggermente più contenuto, rispettivamente di -1,7% e -3%.

La crescita del Pil dell’area Ocse segna nel primo trimestre 2021 un rallentamento a +0,3% dopo +1% nel precedente e +9,3% nel terzo trimestre 2020. A frenare l’attività nei primi tre mesi dell’anno sono state in particolare i lockdown imposti dalla pandemia.

Confermate le stime preliminari sul Pil della zona euro. Secondo i dati diffusi oggi da Eurostat, nel primo trimestre il Pil ha segnato un calo dello 0,6% su base trimestrale, in miglioramento rispetto al precedente -0,7% (in linea con le stime degli analisti). Su base annua flessione è stata dell’1,8%, anche in questo caso in

L’economia giapponese continua ad accusare gli effetti delle chiusure legate alla pandemia da coronavirus. Secondo i dati resi noti dal Governo giapponese, tra gennaio e marzo, il Pil si è contratto dell’1,3%, dopo un’espansione del 2,8% del trimestre precedente. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente la flessione è stata del 5,1%. Nell’anno fiscale terminato al

Forte rimbalzo” quest’anno per l’economia italiana, mentre “il Recovery Fund e le riforme giocheranno un ruolo importante nel sostenere la ripresa”.  Così il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni  presentando le previsioni di crescita sull’Italia definite “positive e incoraggianti”.Quanto ai rischi, oltre quelli generali, “io direi che la sfida principale sarà, nei prossimi mesi e anni, per

Scende nel primo trimestre il Pil della Gran Bretagna: -1,5% (da +1,3% nel quarto trimestre 2020), secondo la prima stima dell’Ufficio nazionale di statistica. Pesano le misure di contenimento per la pandemia Covid-19. Il dato è inferiore alle previsioni di consenso degli analisti che stimavano una contrazione dell’1,8 per cento. Nel trimestre precedente il Pil

La ripresa economica internazionale, caratterizzata da dinamiche molto eterogenee fra paesi e settori produttivi, si continua ad associare a una vivace dinamica degli scambi mondiali. Così l’Istat nella sua Nota mensile sull’andamento dell’economia in cui rivela che in Italia, nel primo trimestre, il Pil ha segnato una flessione, inferiore a quella dell’area euro, a sintesi

I dati relativi al primo trimestre mostrano l’esuberante recupero del Pil Usa, trainato da consumi e spesa pubblica; delude la Germania

Il Pil italiano è più vicino al rimbalzo. Dopo la lieve contrazione nel primo trimestre (-0,4%), nel secondo trimestre ci sarà un piccolo segno positivo del Pil mentre il forte rimbalzo si avrà nel terzo trimestre, grazie al crescere delle vaccinazioni, anche se “restano rischi al ribasso”. Dal Pnrr “arriverà un aiuto alla ripresa già

Nel primo trimestre il Pil dell’Eurozona ha segnato una contrazione dello 0,6% e nell’Ue dello 0,4%, secondo le stime di Eurostat. Su base annuale i dati destagionalizzati del Pil mostrano un calo dell’1,8% nella Zona Euro e dell’1,7% nell’Ue.