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Lo dice un rapporto della Commissione. “Le debolezze strutturali presenti da lungo tempo hanno ridotto la capacità di sopportare e assorbire gli shock economici“. Le condizioni finanziarie “restano fragili” e le prospettive di crescita “fiacche”. Pil -7% da metà 2008.
La revisione al rialzo e’ di oltre 6 punti rispetto a settembre. Pressione fiscale al 44,4%, gettito Imu a 23,8 miliardi. Il miglioramento dei mercati non si e’ tradotto in economia. Ue avverte: squilibri macroeconomici seri. Monti: “Risanamento completato”.
Nuovo massimo storico per il dato, in crescita nel quarto trimestre. Nell’intero 2012 è stata pari al 44%: si tratta anche in questo caso dal livello più alto dall’inizio delle rilevazioni.
Il sistema finanziario dell’isola è 8 volte il pil. E anche anche questa è una meta ambita per evadere il fisco. Peggio Lussemburgo: dimensione banche 22 volte il pil. Alert di Deutsche Bank: “prendano esempio dalla Svizzera”.
Le stime precedenti parlavano di una crescita economica dello 0,3%. Deflatore quarto trimeste ritoccato al rialzo a +1%. I mercati azionari riducono i guadagni dopo i dati macro.
Lo prevede l’Ocse, che sottolinea che mentre nel secondo trimestre ci sarà una ripresa delle economie di altri paesi, il paese rimarrà in crisi. E l’Fmi lancia allarme stagnazione produttività.
Leve controllate, nel caso in cui partano movimenti importanti dovuti a qualsiasi cattiva notizia. Per l’operatività, muoversi guardando ad orizzonti temporali brevi.
Lo affermano gli economisti di Barclays che prevedono un rapporto al record del 129,2% rispetto al 127,3% di fine 2012. Ma gli effetti delle manovre di austerity? Atteso pil in calo…
Italiani lavorano di piu’, ma producono di meno. Dal 2007 reddito disponibile sceso di 2.600 euro a testa. Crolla stima Pil (-1,7%). “Sara’ un’estate torrida”, avverte Confcommercio. Foto: sit-in dipendenti Alitalia