PIL pagina 194
Lizzy Davies, inviata del Guardian di Londra, ha raccontano quali sono i veri problemi che il prossimo premier dovrà risolvere. Non c’è solo l’urgenza della ripresa economica, ma anche…
Team tra Milano e Roma, rappresenta un valore dieci volte più del prodotto interno lordo italiano. Gli investitori vogliono sapere come muoversi a seconda dell’esito delle elezioni. E se prendere posizioni venerdì, rialziste o al ribasso.
Il programma del Pdl ha un impatto positivo sul Pil, a spese però del deficit pubblico: poco credibili anche promesse taglio debito. Con Monti disoccupazione non scenderà mai sotto il 10%. Gli impatti sul reddito delle famiglie. Allarme deflazione.
Le misure di austerity continuano a colpire l’economia europea, che segna la prova peggiore da inizio 2009. Male Germania, Francia e Italia, che attraversa la fase di recessione piu’ lunga degli ultimi 20 anni. Spread a 280 punti. Sell sui bancari.
Rispetto al periodo precedente, la contrazione e’ stata dello 0,6% nel qautro trimestre e dello 0,9% su anno. Sono i minimi dal 2009. Calo dello 0,5% nel blocco a 27 dell’Ue. Euro accusa il colpo. Spread Btp Bund in calo, tasso decennale italiano scende sotto il 4,5%.
Secondo le stime l’inflazione scendera’ sotto il 2% nei prossimi mesi. Debolezza economica tendera’ a prevalere a inizio 2013, poi lento recupero. Per combattere disoccupazione “rimuovere le rigidità” sulla determinazione dei salari. Pil Eurozona peggiore da quasi quattro anni.
Sesto calo consecutivo, al record dal 1992-1993. Su base trimestrale -0,9%. Nell’intero 2012 l’economia italiana si contrae -2,2%. Il risultato delle misure di austerity e di una politica economica concentrata tutta su tasse e non su crescita.
Ftse Mib in area 16.500. L’indice di riferimento dell’azionario europeo Stoxx Europe riduce i guadagni del 2013 a +2,7%. Société Générale: euro scenderà fino a $1,20, focus su Italia e Spagna (guarda video intervista). Spread a 300 punti, BTP a 10 anni al 4,60%.
Mentre prende il via la due giorni dell’Eurogruppo, la prima presieduta dall’olandese Jeroen Dijsselbloem, emerge in tutta la sua forza il danno inflitto dalle misure di austerita’ imposte nelle nazioni piu’ indebitate dell’area euro. Previsto il calo trimestrale piu’ intenso della produttivita’ in quasi quattro anni.
Dow Jones -0,32% a 13909, S&P500 regge quota 1500. Nel quarto trimestre gli Stati Uniti registrano una crescita negativa (-0,1% su base annuale). A deprimere i mercati la conferma della Federal Reserve che i tassi di interesse si manterranno “eccezionalmente bassi” fino a che la disoccupazione non scenderà al 6,5%. VIDEO: “banche centrali gonfiano bolla bond”.