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Confermate le stime preliminari sulla crescita della Germania nel primo trimestre. Secondo i dati comunicati oggi, il Pil è cresciuto dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dello 0,7% su anno. Nel trimestre le esportazioni sono salite dell’1% e le importazioni dello 0,7 per cento.
Nel 2019 il PIL crescerà dello 0,3% in termini reali, in deciso rallentamento rispetto all’anno precedente. La stima è quella fornita dall’Istat che abbassa così la previsione fornita a novembre scorso (1,3%).Nell’anno corrente, la domanda interna al netto delle scorte fornirebbe l’unico contributo positivo alla crescita del Pil (0,3 punti percentuali), mentre l’apporto della domanda
Migliora lo stato di salute dell’economia nipponica. Secondo i dati diffusi dal governo, nel primo trimestre il Prodotto Interno Lordo ha mostrato un aumento rispetto ai tre mesi precedenti dello 0,5% dopo il +0,4% registrato nel trimestre precedente.Le attese degli analisti erano per un callo dello 0,1%. Su base annua, il Pil è salito del 2,1%
Nel corso dell’ultimo mese la guerra commerciale USA-Cina ha aumentato il rischio di una recessione degli Stati Uniti. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio condotto da Reuters, secondo cui la maggioranza degli economisti intervistati considera tale le probabilità al 40% nei prossimi due anni. Un percentuale in crescita rispetto al 35% registrato nel sondaggio del mese scorso.
Alert da compressione margini aziendali: si sbaglia chi si illude di avere stessi risultati del primo trimestre, visti ritorni da investimento più normali.
Per il momento, l’economia cinese è più un beneficiario che un motore di crescita globale: così avverte l’esperto di Carmignac.
Nei primi tre mesi dell’anno il PIL della zona euro cresce dello 0,4% e nella Ue dello 0,5%. Lo rende noto Eurostat nella sua stima flash secondo cui rispetto al primo trimestre 2018 il PIL è salito rispettivamente dell’1,2% nella zona euro e dell’1,5% nella Ue.Guardando all’Italia, rispetto all’ultimo trimestre dell’anno scorso il PIL è
Primo trimestre in miglioramento per l’economia tedesca. Tra gennaio e marzo, il Pil ha segnato un aumento dello 0,4% trimestrale. Un dato in linea con le attese e in miglioramento rispetto alla crescita zero dell’ultimo trimestre 2018. Su base annua, invece, il PIL della Germania è avanzato di uno 0,6% che si è confrontato con
La crescita della Francia dovrebbe attestarsi a +0,3% nel secondo trimestre, un livello analogo a quello dei tre mesi precedenti. È la nuova previsione della Banca centrale di Francia, che conferma le stime elaborate dall’Insee.
Crescita a zero e debito in aumento. Cosa aspettarsi dalle previsioni di Bruxelles.