Pensioni pagina 54
Il numero di anziani italiani che dovrà essere sostenuto da ogni 100 persone in età lavorativa salirà dall’attuale 37 a 62 nei prossimi trent’anni”.
Arriva il maxi scivolo fino a 84 mesi dalla pensione: lo prevede uno degli emendamenti dei relatori al decreto crescita.La novità trova applicazione solo per le aziende oltre i mille lavoratori e per un solo biennio, 2019-2020. Nel dettaglio però il maxi scivolo è legato ad un programma di assunzioni e, al tempo stesso, alla presentazione
Testimonianze di chi ce l’ha fatta: se amici e familiari fossero finanziariamente indipendenti “potrebbero venire con noi in viaggio in giro per il mondo”.
International Living ha stilato una lista di “5 posti per vivere in pensione come una stella del cinema, senza lo stesso saldo in banca”.
Da un sondaggio dei lavoratori che hanno richiesto Quota 100, emerge che gran parte delle aziende non stanno cercando sostituti ai nuovi pensionati
A giugno pensioni più leggere. L’Inps conferma che dal mese prossimo scattano i conguagli conseguenti al taglio della rivalutazione annuale delle pensioni per il 2019, previsto dall’ultima legge di bilancio per i trattamenti sopra tre volte il minimo (1.522 euro al mese) e applicato da aprile.
È tra le transizioni più difficili della vita. E non tutti sono pronti ad affrontarla. Come prepararsi all’uscita dal mercato del lavoro.
Via a 5 aliquote in base a cui saranno tagliate pensioni elevate. Verso pioggia di ricorsi: in passato misure simili sono state giudicate incostituzionali.
Per gli anziani che necessità dell’assistenza di una badante la pensione non basta. Ben sette anziani su 10 non riescono con la pensione mensile a sostenere le spese per una badante visto che i solo assegno, in particolare, per un anziano su due copre appena cinque ore settimanali di assistenza.A dirlo sono i risultati dell’analisi
Hanno sfondato quota 120mila le domande arrivate all’Inps per Quota 100. Secondo l’ultima nota ufficiale dell’Istituto sono infatti 123.976 le richieste arrivate al 26 aprile 2019. A richiederlo sono stati soprattutto i lavoratori dipendenti (44.471), seguiti dai dipendenti pubblici (41.307).La fascia d’età da cui sono arrivate le maggiori richieste è quella compresa tra i 63 e