Pensioni pagina 66
Uno dei punti di forza della finanza pubblica italiana, dice Bankitalia sono le riforma pensionistiche ed è opportuno non indebolirle.
ROMA (WSI) – Circa 373.265, da ripartire tra cittadini italiani (l’82,6%) e stranieri (il 17,4%) e 160 diversi Paesi coinvolti per un importo complessivo pari a 1.057.428.584 euro. Questi i numeri delle prestazioni pensionistiche liquidate all’estero nel 2016 secondo il Quinto Rapporto sul Bilancio del Sistema Previdenziale italiano a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali.La
Lo dicono i principali istituti economici Ifo, Diw, Ifw, Rwi e Iwg. In crisi anche sistema previdenziale
Il Portogallo ha introdotto incentivi fiscali ben nove anni fa nel tentativo di riportare a casa i suoi residente e attirare lavoratori stranieri altamente qualificati.
Simulazione del Def: senza riforme pensionistiche varate dal 2014 in poi, debito avrebbe raggiunto prima il livello di pericolo del 150%, poi del 200%.
Scendono a 110.997 le pensioni liquidate nel primo trimestre dell’anno rispetto alle 121.095 dello stesso periodo del 2017 con una flessione dell’8,3%. L’importo medio è di 1.093 euro contro i 1.042 euro del primo trimestre dello scorso anno.E’ la fotografia scattata dall‘Inps nel Monitoraggio sui flussi di pensionamento, che invece fissa il dato per l’intero
Secondo il professore Sandro Gronchi, ex consulente di diversi governi, per andare in pensione si deve guardare all’età e non all’anzianità lavorativa.
Intesa SanPaolo e Allianz sono le prime ad aver aderito al nuovo istituto che consente a determinati soggetti di andare in pensione prima.
L’Inps rende noto che sono oltre 6mila le domande per l’Ape accolte finora.
L’Inps nella circolare del 4 aprile scorso ricorda che dall’anno prossimo saranno in vigore nuovi requisiti contributivi e anagrafici per l’accesso alla pensione.