Pensioni pagina 70
Accogliamo con favore alcune novità introdotte dal Governo, ma permangono forti criticità: così la Cgil sul capitolo pensioni della legge di bilancio.
Da gennaio il versamento degli assegni pensionistici non avverrà più il primo giorno lavorativo del mese, ma il secondo o quello successivo nel caso di tratti di festività.
Crescono i fondi pensione e in Italia negli ultimi tre anni hanno registrato un incremento pari al 12 per cento.
Secondo la Cgil il numero di ammessi all’Ape nel primo anno di partenza è stato di appena 18.902 persone, un flop.
Anche se le casse professionali sono parte del primo pilastro del sistema pensionistico i loro profitti sono tassati il 26%, come un fondo speculativo; al contrario i fondi pensione complementari godono di un trattamento limitato al 20%, pur trattandosi del secondo pilastro. Da questa premessa si articola la proposta ospitata dal Foglio e firmata da Davide
Secondo Boeri a dicembre arriveranno una buona parte degli arretrati dell’Ape social.
Insieme a Danimarca e Olanda, l’Italia, dice l’Ocse è uno dei tre Paesi Ocse in cui chi entra oggi nel mondo del lavoro, andrà in pensione dopo i 71 anni di età.
Da quella di Forza Italia a quella di Matteo Salvini: le proposte sulle pensioni dei partiti italiani non sono sostenibili per il debito, avvisano dall’Ue.
Al termine dell’esame Inps delle domande per l’Ape sociale, l’anticipo pensionistico a carico dello stato per alcune categorie meritevoli di particolare tutela, sono state accolte 24.524 domande sulle oltre 66.000 presentate. Fra le domande di certificazione accolte per l’Ape, si parla di un tasso di accoglimento pari al 39% del totale, mentre 9.031 domande di certificazione sono
Fissato il tasso di variazione provvisorio da applicare il prossimo anno alle pensioni che sarà dell’1,1%.