PIL pagina 196
Il pil tedesco è rallentato nel 2012: peggio delle attese degli analisti. La Bundesbank rompe gli indugi. A breve annuncio che i depositi di oro all’estero saranno rimpatriati.
Delusi gli italiani che si chiedono: tutti questi sacrifici e siamo sempre allo stesso punto. A novembre il rosso di bilancio si è attestato a 2.020 miliardi euro. Con la recessione che attanaglia il paese, si può sperare in un risanamento conti?
Nel 2010 lo Stato ha prelevato da ogni cittadino 11.860 euro, tra tasse e contributi sociali. “Siamo tutti azionisti dello Stato, ma sulla verità dei conti e di quanto serviamo sappiamo poco o niente.
Ce lo spiegano una banca svizzera – con una cartina suggestiva in cui a ogni paese e’ stata misurata la “temperatura” del Pil nazionale – e uno degli economisti di maggiore spicco del pianeta.
E’ tutta in un grafico. Non sempre aggiustare il deficit significa tagliare le spese e avviare programmi dolorosi. La soluzione piu’ efficace per gli Usa e’ aumentare il tasso di crescita del Pil.
Gli economisti del Diw escludono recessione e stimano aumento del Pil dello 0,75%. Solo l’ultimo segnale di un’economia in miglioramento. Ne beneficia l’alleanza di centro-destra Cdu-Csu, al 42% delle preferenze contro il 25% della Spd.
Nel terzo trimestre del 2012 è balzata al 45,7%. La stessa Istat parla di “aumento significativo”. Il deficit migliora, ma in questa situazione, il rapporto debito/Pil, come farà a ridursi?
Del rischio bolla WSI aveva parlato da tempo. Ora arriva la doccia fredda dalla Fed. Che fine faranno i titoli di stato Usa senza l’appoggio di cui hanno beneficiato finora da Bernanke e colleghi?
Il nuovo tasso di crescita Usa sarà di appena l’1%. Non manca chi parla dell’uragano che si abbatterà sull’economia, battezzato “3-D Hurricane”. Quali saranno le ripercussioni sui mercati?
La cancelliera tedesca ha sottolineato che “lo scenario economico non sarà più semplice, bensì più difficile”. E il dato Pmi mette in evidenza tutte sfide che la prima economia in Europa dovrà ancora affrontare. Anche se c’è una eccezione di tutto rispetto.