Previsioni pagina 14
A cura di Richard Watts, co-Head of Strategy UK Small & Mid Cap di Jupiter AMQuello che ora è noto come il “lunedì di Pfizer” (9 novembre 2020), quando sono stati annunciati gli esiti positivi della sperimentazione del vaccino Pfizer/BioNTech, ha creato la scena per una ripresa dei titoli che erano stati maggiormente colpiti dalla
Dopo alcune settimane di pausa, il trade sulla reflazione ha ripreso vigore sulla scia della riduzione dei contagi e il miglioramento delle prospettive di riapertura. Nell’ambito dello S&P500 i titoli del comparto tecnologico stanno mostrando una certa debolezza in termini di performance, insieme ai titoli legati ai beni di consumo discrezionali, delle utilities e del
Indagini sulle attività economiche a livelli record, calo della disoccupazione, sfiorato – attorno al 2% a lungo termine – l’optimum per l’inflazione, utili aziendali già significativi che continuano a sorprendere al rialzo, una banca centrale ultra-accomodante, nuovi ingenti piani di investimento sul punto di essere varati: cos’altro possiamo sperare? Bisogna certamente sempre puntare alle stelle
Prevediamo una forte ripresa della crescita economica globale nel corso di quest’anno, che è tuttavia in larga parte già prezzata. Le politiche delle banche centrali molto accomodanti e le condizioni di finanziamento piuttosto convenienti hanno favorito un rally piuttosto marcato dei segmenti orientati al rendimento negli ultimi 12 mesi.Quindi, anche se rimaniamo ottimisti sul quadro
Vengo spesso presa in giro per essere molto cauta quando guido un’auto, e per andare molto piano. È stato quindi piuttosto ironico quando recentemente ho ricevuto una multa per aver superato i limiti di velocità, e ho dovuto quindi partecipare a un corso sulla guida sicura.Uno dei principali messaggi del corso è stato che quando
Due fattori hanno continuato a sostenere il rialzo del mercato azionario: risultati societari spesso superiori alle attese e la continuazione, per il momento, delle politiche monetarie accomodanti. Tuttavia si cominciano a cogliere segni di stanchezza nel mercato, come se gli investitori cominciassero ad esaurire le motivazioni d’ottimismo. Se aumentasse il timore sul rischio inflazione e
Nel primo trimestre 2021 si è assistito a una continuazione delle tendenze instauratesi a marzo 2020: solidità dei mercati azionari sostenuta da misure di stimolo fiscale e monetario a livello mondiale. Il problema del Covid-19 ha reso sempre più evidente che tali misure potrebbero guidare un’importante espansione economica globale, con effetti positivi per i mercati
Nella gestione degli investimenti, il sapere è tutto. In un’epoca caratterizzata da informazioni istantanee e comunicazioni aziendali regolamentate, è raro ottenere un vantaggio negli investimenti scoprendo qualcosa su un’azienda o sull’economia prima del mercato. Tuttavia, l’enorme aumento del volume di dati e della potenza di calcolo permettono oggi di acquisire un simile vantaggio tramite un’interpretazione
Confermiamo la nostra propensione al rischio sui mercati e continuiamo a preferire le azioni al credito. I segnali a breve termine sono favorevoli, così come i dati economici e le politiche accomodanti delle BC. Le valutazioni rimangono costose e potrebbero essere messe in crisi dalle forti aspettative già incorporate nei prezzi. Tuttavia, non dovrebbero fungere
Se è sicuramente vero che nella sua storia l’umanità e i mercati si sono ritrovati raramente in una situazione come quella attuale (fortunatamente), è altrettanto chiaro che non abbiamo certezze riguardo a come e quando usciremo dall’attuale emergenza sanitaria e su quali saranno le reali conseguenze dal punto di vista socio-economico.Anche per questo motivo, con