Quantitative Easing pagina 47
La riduzione di acquisto di titoli da parte della Fed ha scatenato una reazione esagerata in tutti i mercati. Oltre a ciò ci sono altri elementi di instabilità.
Con la decisione di ridurre le misure di allentamento monetario prima che la ripresa fosse assicurata, Ben Bernanke ha recato piu’ danni di quanto immagini. Persa per sempre un’arma importante.
Bullard (Fed di St. Louis): “Banca centrale ha sbagliato“. Bernanke vulnerabile, suo mandato al capolinea. Manager di fondi obbligazionari UK: “Bolla bond è già scoppiata, scappate“.
Le dichiarazioni del numero uno della Fed scatenano i ribassisti. Effetto immediato: prezzi fanno crash: 1.288,10 (-6,22%). Cosa prevedono gli analisti.
E’ verosimile che il presidente della Fed farà cenno ad uno scenario di progressivo rientro dagli acquistidi asset, ma solo a fronte di miglioramenti decisi e costanti sul fronte occupazionale.
Le droghe delle banche centrali hanno creato una fiducia ingiustificata. Prezzi disconnessi dalla realta’. La denuncia di Scott Minerd, capo degli investimenti di Guggenheim Partners.
“Si ritiene che gli Usa possano permettersi di rimandare scelte difficili, che l’Europa riuscirà a cavarsela, che le tensioni in Medioriente si spegneranno da sole. Queste sono illusioni pericolose“. La “Nuova Era Anormale”.
Le indiscrezioni sulle imminenti dichiarazioni di Ben Bernanke (Fed) innervosiscono gli operatori. I livelli dei rapporti di cambio chiave a cui guardare.
Analizzando il mercato giapponese, nonostante le cadute degli ultimi giorni, scopri che la volatilità è lontana dai massimi e che le azioni costano relativamente poco.
A cinque paesi dell’area euro concessi prestiti per mezzo trilione. Una sorta di Quantitative Easing europeo. Tassi calati, ma i rischi rimangono.