UniCredit pagina 60
Il titolo fornisce timidi segnali di reazione rompendo al rialzo il ripido canale ribassista che ha ingabbiato i prezzi per 2 settimane. Il ritorno sopra questa area potrebbe innescare un repentino rimbalzo.
2700 uscite volontarie e incentivate corrisponderanno a 700 nuove assunzioni: siglato l’accordo tra Unicredit e sindacati
La tabella mostra quelle che sono le banche piĂą rischiose in Europa, in base al trend del cds (credit default swap, contratti per proteggersi contro il rischio di un eventuale default delle banche)
Dopo l’ondata di vendite analisti cauti: se la situazione dei Npl non migliora ribassi azionari potrebbero continuare. Ecco quali sono gli istituti piĂą vulnerabili.
L’esistenza di una garanzia statale per la cartolarizzazione dei crediti deteriorati non è sufficiente. Ecco cosa accadrebbe a Mps, ma anche a Carige, BPM, Unicredit…
Senza intoppi la trattativa tra RCS e le banche creditrici, così come affermato dall’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, a margine del congresso Assiom Forex.
Ghizzoni: “Una volta che sarĂ chiaro (lo strumento delle garanzie) non escludo di utilizzarlo ma la cosa secondo me piĂą urgente è ridurre ancora i tempi del recupero crediti”.
L’ultimo contratto siglato fa parte della politica di dismissione dei crediti deteriorati avviata da tempo dall’amministratore delegato Federico Ghizzoni.
Unicredit pronto a tagliare 5740 uscite a cui si aggiungono altre 540 definite nell’aggiornamento di piano industriale 2015-18 e ulteriori 400 derivanti dalla possibile cessione del ramo leasing.
Intanto a Piazza Affari il titolo guadagna il + 2,05%