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Il Consiglio dei ministri previsto oggi in mattinata è slittato alle ore 22 di oggi, martedì 14 luglio. A tenere banco sarà l’informativa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte su Autostrade per l’Italia. In particolare, si tratterà delle opzioni che restano aperte dopo il secco “no” all’ultima offerta pervenuta dai vertici di Atlantia sull’aggiornamento delle
Atlantia, oggi pesantemente colpita dalle vendite a Piazza Affari, riunirà domani il consiglio d’amministrazione per fare il punto sulle trattative con il governo. Il premier Conte ha espresso pubblicamente il proprio disappunto per l’ultima offerta lanciata dalla società , affermando che il dossier revoca sarà discusso in sede di Cdm.Il Cda di Atlantia, secondo quanto riferisce
Il titolo Atlantia sconta il crescente rischio di revoca delle concessioni autostradali: per l’ad Bertazzo implicherebbe default da 20 miliardi
Il conto da pagare in caso di revoca delle concessioni di Autostrade è stato drasticamente ridotto, ma non mancano dubbi di costituzionalitĂ
Il titolo Atlantia ha ceduto fino al 9% oggi: la decisione della Consulta potrebbe favorire il negoziato governativo sul rinnovo delle concessioni
Secondo Atlantia il governo non starebbe rispettando le regole del libero mercato, avendo ridotto unilateralmente il valore delle penali in caso di revoca
La solidarietà di Atlantia e, in particolare del presidente Fabio Cerchiai, e dell’Amministratore Delegato, Carlo Bertazzo, prederà la via della città colpita dal crollo del Ponte Morandi. Il 25% dei compensi fissi di Bertazzo e Cerchiai, per la componente che va da maggio alla fine dell’anno, saranno devoluti al fondo istituito dal Comune di Genova
“Non c’è alternativa alla revoca della concessione ad Atlantia”.Così il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, a margine della firma dell’intesa tra Eni ed Enea. In Borsa la società della galassia Benetton che controlla Autostrade per l’Italia al momento segna un rialzo dello 0,2%.
La societĂ su cui pende il rischio della revoca delle concessioni autostradali ha annunciato il piano al 2023 da 7,5 miliardi di euro.
Il ministro delle Infrastrutture ha smentito che il governo potrebbe prendere in considerazione una multa multi miliardaria contro Autostrade per l’Italia, in luogo della revoca delle concessioni.“Non abbiamo mai valutato né privatamente né pubblicamente l’ipotesi di una maxi multa”, ha dichiarato il ministro al Tg1, “nei prossimi giorni il governo assumerà i provvedimenti conseguenti nella