Autostrade per l’Italia pagina 6
Atlantia ha archiviato il primo semestre con un utile pari a 413 milioni di euro, in crescita del 10%, e del 5% su base omogenea. Il traffico autostradale della rete italiana ha registrato un aumento del 3,8%, mentre quello della rete estera, che ha scontato gli effetti della crisi in Brasile, ha fatto segnare un
ROMA (WSI) – Siglato l’accordo tra Abertis e Intesa, Astaldi e Famiglia Tabacchi per l’acquisizione del 51,4% delle autostrade italiane A4 e A31, le due società che controllano il 51,4% del gruppo industriale italiano A4 Holding, le cui principali attività sono le autostrade A4 Brescia-Padova e A31.Abertis dovrà pagare 594 milioni di euro al termine
Per Claudio Donati, Segretario generale di T.I. Assotir In Italia “rallentare il transito delle merci ci riporterebbe indietro di decenni”
Scrive il Fatto Quotidiano: “Il pedaggio su questa autostrada è diventato un’imposta, non votata dal Parlamento, che il governo ha deciso di devolvere agli enti locali di quel territorio”.
Il piano di espansione di Atlantia passa attraverso l’apertura del capitale della controllata Autostrade per l’Italia (Aspi) a nuovi soci: fondi pensione, fondi sovrani, grandi investitori internazionali. E’ quanto scrive oggi il Sole 24 Ore: “le risorse iniettate” permetteranno di “spostare il baricentro del gruppo oltre i confini italiani”. La quota della concessionaria messa a
La società del gruppo Atlantia lancia offerte per il riacquisto cash di obbligazioni con ammontare massimo di 500 milioni di euro
Federconsumatori: grave violazione che interessa non poche persone, circa 8,7 milioni. Dal 2016 costi invariati ma la sorpresa quando i clienti Premium e Premium Extra saranno uniti e l’abbonamento aumenterà.
Valore dell’operazione 84 milioni di euro, per rilevare ulteriori quote della società concessionaria dell’autostrada A12 Livorno-Civitavecchia.
Prima direttisima costruita con capitale ‘privato’ vuole rimettere concessione pubblica nelle mani dello Stato. Rischio di allontanare investimenti esteri.
Il 2014 inizia con una brutta sorpresa per gli automobilisti italiani.