Banca Etruria pagina 6
Il procuratore di Arezzo ha deciso per il rinvio a giudizio di 21 indagati su 22 per l’inchiesta su Banca Etruria
359 gli esuberi da attuare entro la metĂ di aprile per le tre good bank.
Addio al nome Banca Etruria. L’eclisse è prevista per la fine del 2017, dopo alcuni mesi di contemporanea presenza tra il subentrante logo di Ubi e quello di Nuova Banca Etruria.Lo riporta Arezzo Notizie, specificando che “tra qualche mese il nome dovrebbe scomparire, la galassia Etruria sarà diluita nel costituendo universo di Banca Unica”.Il nome Banca
Sulla tanto discussa black list, quella dei debitori insolventi delle banche che sono state salvate con intervento pubblico, si è trovata una soluzione di compromesso: ecco quale
La conferenza di Maria Elena Boschi, sottosegretario alla Presidenza con delega alle Pari OpportunitĂ , dal titolo “frontiera dei diritti” nulla di concreto
La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio con delega alle Pari opportunitĂ nel mirino di studenti e risparmiatori: “ma quali pari opportunitĂ ?”
Nulla di fatto: non sono arrivate offerte o manifestazioni di interesse dell’ultima ora per le banche regionali salvate con il regime del bail-in l’anno scorso. Banca Marche, Banca Etruria e CariChieti saranno quindi comprate da Ubi Banca, che conta di chiudere l’operazione in settimana. I consigli delle rispettive banche finite in risoluzione saranno convocati giovedì. Come
L’economista Giuseppe Pennisi: “Al caro amico Piercarlo Padoan un consiglio davvero fraterno: sia il ministero dell’Economia e delle Finanze a mettere online i dettagli di crediti incagliati e inesigibili che hanno ridotto Mps a una sorta di Aleppo”
Oggi un articolo di Italy Europe 24 (Sole 24 Ore) firmato da Fabio Pavesi rivela come gli azionisti di ben sette banche italiane abbiano visto andare in fumo 24 miliardi di euro: una distruzione di ricchezza pari all’1,5% del PIL dell’Italia. La debacle del settore ha coinvolto più di 380.000 persone, azionisti che hanno visto
Clienti truffati due volte. Assolti ex presidente Fornasari, ex dg Bronchi e il direttore centrale Canestri. Erano imputati per ostacolo alla vigilanza.