Banca Etruria pagina 8
Roberto Nicastro, presidente delle quattro good bank nate dalle ceneri di Etruria, Carichieti, Carife e Banca Marche, ha dichiarato le la cessione degli istituti prevista entro il 30 settembre si chiuderà all’ultimo secondo: “Si saprà qualcosa nelle prossime settimane, vediamo, in zona Cesarini o ai supplementari, noi stiamo lavorando”, ha detto Nicastro rispondendo alle domande
Il Corriere della Sera scrive: “Ma per chi vuole comprare sono ancora troppi, forse il doppio di quanti ne servirebbero”
Ad essere cruciale potrebbe essere il capitolo riguardante la gestione del personale. Un secondo soggetto, per ora ignoto, starebbe guardando a CariFerrara e CariChieti.
La Privilege Yard avrebbe dovuto costruire megayacht ma è fallita a giugno senza averne realizzato neanche uno
La comunicazione arriva da Bankitalia. Niente da festeggiare. Dei venti e più potenziali acquirenti, rimangono tre fondi. Che non sono affatto disposti a versare la cifra voluta da Renzi.
II valore economico delle offerte è inferiore a 1,65 miliardi versati dalle banche per il salvataggio.
La cessione delle quattro good bank nate dal salvataggio delle popolari rischia di generare una perdita nel sistema bancario da 1,1 miliardi
Le quattro banche, si ricorda, sono CariChieti, Banca Etruria, Banca Marche e Carife. A partire da questa data, sarà disponibile sul sito del Fondo interbancario tutela depositi (Fitd) il modulo standard per la presentazione dell’istanza.
Ignazio Visco cambia il cda della bad bank dove sono state riunite le sofferenze delle quattro banche fallite con uno nuovo che arriva da una delle quattro banche in risoluzione, la Cassa di Chieti.
Requisiti ancorati al reddito ma modificati. Intanto è polemica sul patto marciano che non prevede l’estinzione del debito dell’imprenditore inadempiente.