Le banche sono istituti che, come recita l’articolo 10 del Testo unico bancario in vigore dal 1994, si occupano dell’esercizio congiunto dell’attività di raccolta di risparmio tra il pubblico e dell’attività di concessione del credito.
Queste sono, sostanzialmente, imprese private che svolgono attività di intermediazione finanziaria a scopo di lucro.
I ricavi delle banche consistono nei tassi di interesse derivanti dalle attività di investimento intraprese con i capitali raccolti e nelle commissioni incassate sui servizi prestati al pubblico.
Le passività di un istituto bancario sono rappresentate dalle spese correlate al personale dipendente e alle sedi fisiche, nonché dagli interessi che devono essere corrisposti alla clientela.
Vi sono diverse attività accessorie che possono essere esercitate da una banca in congiunzione alla gestione dei capitali investiti: dal cambio di valuta, all’emissione di titoli di credito quali assegni e carte di credito, passando per la custodia di valori fino alle operazioni finanziarie di compravendita di obbligazioni e azioni.
In Italia le principali banche attive sono Unicredit, Monte dei Paschi di Siena e Intesa Sanpaolo; su scala internazionale citiamo invece la Wells Fargo e la JP Morgan Chase, entrambe statunitensi.