Banche centrali pagina 69
Il piano presentato dal presidente della Bce non convince. Nuove crepe all’interno del Consiglio direttivo.
L’unica voce della ragione se ne va. Presidente Cristina Fernandez aveva criticato la sua gestione. Fabrega voleva imporre un’altra svalutazione.
Un grafico, con le relative spiegazioni, che chiunque segua i mercati non puo’ non conoscere. Gli effetti delle abnormi iniezioni di liquidità di Fed, Bce e altre banche.
Il sistema economico finanziario mondiale non è mai stato così fragile. Anche se banche centrali e governi continuano a drogare le borse. Foto: Jaime Caruana (BRI)
Il problema adesso non è salvare l’euro, ma l’Europa. Draghi sceglie prestiti a 4 anni alle banche a tassi poco sopra 0,15%. Bond: Germania pronta a battersi perché non vengano favoriti Paesi come Italia, Francia e Spagna. Foto: Draghi (Bce) e Yellen (Fed) – I DUE DISCORSI INTEGRALI
Le condizioni della liquidita’ “rimangono appropriate” e il governo manterrà una “prudente politica monetaria”.
La banca dei regolamenti internazionali lancia l’allarme: distacco dall’economia reale. Basta politiche monetarie accomodanti.
Il Cigno Nero che verrà rischia di essere più brutto di quello del 2008. Foto: Draghi (Bce) scherza con Yellen (Fed). L’opinione di Alessandro Fugnoli.
L’intenzione è quella di mettersi al riparo in vista delle perdite inevitabili che scatteranno una volta che la Fed metterà fine al QE.
Senza ritegno l’azione dei “poteri forti” finanziari. Molto attiva la People Bank of China. Pericolo nuova bolla e surriscaldamento prezzi in borsa. Investimenti mostruosi: $29,1 trilioni.