Banche pagina 4
La scalata di Unicredit nel capitale Commerzbank continua a tenere banco sui mercati. E non solo. L’attenzione di investitori, analisti e politici, è in particolare rivolta al piano del ceo della banca di piazza Gae Aulenti, Andrea Orcel, per mettere le mani sulla concorrente tedesca. Un piano che alcuni bollano come aggressivo. E che ha spinto la Germania a giocare in difesa.
UniCredit ha acquisito le ulteriori azioni Commerzbank attraverso strumenti finanziari e ha presentato una richiesta per aumentare la partecipazione fino al 29,9%.
Il gruppo Intesa Sanpaolo sta per avviare un nuovo piano di ricambio generazionale. Anche UniCredit ha annunciato nuovi esuberi, ricollocazioni e riqualificazioni del personale.
Il noto istituto di moneta elettronica, Em@ney, con sede a Malta, di recente, ha anche spostato la propria sede legale.
La scalata di Unicredit nel capitale di Commerzbank appare sempre piĂą in salita. Mentre la banca italiana, guidata da Andrea Orcel, sembra pronta chiedere alla Bce l’autorizzazione per portare la sua partecipazione dall’attuale 9% fino e oltre il 30%, la banca tedesca non fa piĂą mistero sulla sua posizione in merito ad una fusione italo-tedesca.
Nonostante la crescente consapevolezza sui rischi causati dal climate change, solo una manciata delle big bank mondiali soddisfa piĂą della metĂ dei criteri di adattamento al clima, e nessuna soddisfa tutti i parametri. Lo riporta uno studio di Climate X. Tra le cinque migliori, spicca l’italiana Unicredit.
Auspicate dalla BCE, le fusioni transfrontaliere sembrano ancora un tabĂą. Lo dimostra l’ultima operazione Unicredit-Commerzbank. Per evitare una possibile scalata, Deutsche Bank starebbe studiando le possibili contromosse
Le commissioni sui servizi di pagamento delle banche italiane hanno toccato la cifra record di 9,3 miliardi nel 2023, con un CAGR 2021-2023 del 6%. A trainare tale performance sono i ricavi che le banche derivano dall’uso che i clienti fanno delle carte, che registrano un CAGR dell’11%.
La banca tedesca non ci sta all’incursione di Unicredit: convoca cda e sceglie la banca d’investimento Goldman Sachs come consulente per delineare la strategia di difesa. In campo, possibile stop a vendita azioni del Governo
La decisione va inquadrata nell’ambito della crescente necessità di consolidamento da parte del settore bancario europeo, finalizzato alla creazione di gruppi sempre più grandi per competere sui mercati finanziari internazionali. UniCredit diventa il secondo maggiore azionista di Commerzbank, dopo stato tedesco che detiene ancora il 12%.