Banche pagina 532
A marzo è scesa la domanda di prestiti delle banche alla Bce. Lo stato di salute degli istituti di credito migliora, ma a famiglie e imprese restano le briciole. L’analisi di Super Money
Attacco al governo da Confindustria: “economia reale peggio che nel 2011“. Il vicepresidente Boccia: Per questo occorre una grande consapevolezza e la corresponsabilitĂ di tutti”. No al ritorno alle urne.
Il decreto varato dal governo Monti si potrebbe anche chiamare “La favola della montagna che partorì il topolino”. Il proveddimento è, tanto per cambiare, un aiuto indiretto alle banche. L’opinione di Paolo Cardená.
“Ne’ UniCredit e ne’ il Ceo Federico Ghizzoni hanno mai preso in considerazione ne’ tanto meno visto con favore prelievi forzosi sui conti correnti dei depositanti nemmeno con riferimento alla situazione di Cipro”. Una lettera a Wall Street Italia della banca di Piazza Cordusio.
Giusto che in futuro i correntisti non assicurati paghino per evitare il fallimento delle banche, secondo l’AD Ghizzoni. Ma solo in caso di una soluzione comune in Europa. I depositi delle banche fallite possono essere toccati solo quando i bond non sono piu’ sufficienti. E mai sotto i 100.000 euro.
Francia, Italia, Spagna e Hollande sotto i riflettori. In due anni dall’Italia smobilizzati investimenti per oltre mille miliardi: denaro uscito da una moribonda economia e da un sistema bancario pietrificato verso lidi piĂą sicuri. L’opinione di Eugenio Benetazzo
Perchè la riunione del CdM e’ stata indetta nel week-end e non il lunedì? Cosa cambia per le imprese creditrici aspettare 24 ore? E’ un caso la convocazione a banche chiuse?
I prezzi dei titoli pubblici a 2 anni hanno subito il calo piu’ pesante da settembre 2002. Ingenti smottamenti di denaro nel mercato di bond, azioni, valutario e contratti per assicurarsi contro un default. Foto: Kuroda, n.1 della Banca centrale.
Il caso di Philipp Hildebrand, presidente della Banca nazionale svizzera, che si è dimesso a inizio 2012 per lo scandalo che ha visto coinvolta la moglie. La remunerazione di 646.000 franchi comprende anche l’indennitĂ .
La Bundesbank, la banca centrale tedesca, ha avviato un’indagine sul possibile occultamento di perdite di miliardi su derivati nei bilanci di Deutsche Bank, prima banca teutonica. E’ accaduto dopo la crisi finanziaria del 2008.