Bankitalia pagina 12

Nel mese di dicembre, l’indice Eurocoin è salito, a 0,38 da 0,11 in novembre, mantenendosi a livelli negativi dall’avvio della pandemia. Lo ha comunicato la Banca d’Italia precisando che l’andamento dell’indicatore “riflette la resilienza dell’attività manifatturiera, soprattutto in Germania, e il miglioramento delle attese di famiglie e imprese, a fronte di segnali di debolezza provenienti dal

Salgono nel mese di novembre i prestiti al settore privato. Lo rende noto Bankitalia aggiungendo che la crescita complessiva è stata del 4,6 per cento sui dodici mesi (4,3% in ottobre).Nel dettaglio, i prestiti alle famiglie sono aumentati del 2,2 per cento sui dodici mesi (2,1% in ottobre) mentre quelli alle società non finanziarie sono

Nel 2020 l’ammontare complessivo dei crediti deteriorati ceduti, stimato in circa 30 miliardi, sarà superiore rispetto agli obiettivi fissati a inizio anno. Così Bankitalia nelle ‘Note di Stabilità finanziaria e vigilanza’ precisando che nel 2019 sono state chiuse sofferenze per circa 34 miliardi. 

A partire dall’1 gennaio le banche dovranno applicare le nuove regole che disciplinano il caso di default di un debitore

Nel 2019 si è registrato un aumento di 1,6 euro in frenata rispetto al + 7,5 euro registrato nel 2018

Accelerano nel mese di ottobre i prestiti al settore privato. Lo rende noto Bankitalia nel pubblicazione del supplemento al Bollettino statistico ‘Moneta e Banche’, specificando che sono cresciuti del 4,2 per cento sui dodici mesi, in accelerazione rispetto al +3,8% segnato a settembre.In particolare, i prestiti alle famiglie hanno segnato una crescita del 2,1% sui dodici mesi

A novembre il debito Target2 dell’Italia, come rivela Bankitalia, è sceso ancora portandosi al minimo da marzo scorso.  Nel dettaglio, in novembre il dato si è portato a 494,941 miliardi di euro da 519,585 miliardi di ottobre.

Nel quarto trimestre 2020, è plausibile una flessione del Pil anche se più contenuta rispetto alla primavera. È probabile che il risultato per l’anno risulti comunque in linea con quanto prefigurato in ottobre.Così Eugenio Gaiotti, capo del dipartimento Economia e statistica della Banca d’Italia,  in audizione sulla manovra nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato

Si può valutare che le misure di estensione della cassa integrazione, il sostegno alla liquidità delle imprese e il blocco dei licenziamenti varate dal governo abbiano impedito circa 600mila licenziamenti nell’anno in corso.E’ quanto stima Banca d’Italia in una nuova pubblicazione della serie ‘Note Covid-19’, nella quale ricorda che in condizioni normali, in assenza dello

Le misure anti-Covid adottate dall’esecutivo hanno evitato 600mila licenziamenti, secondo quanto ha calcolato la Banca d’Italia in un’analisi sull’estensione della CIG, il sostegno alla liquidità delle imprese e il blocco dei licenziamenti.Nello studio, della ricercatrice Eliana Viviano (le cui conclusioni non riflettono necessariamente l’opinione della banca centrale) si rileva come circa un terzo di questi