Bankitalia pagina 23
I prestiti delle banche italiane registrano ad aprile ancora una crescita per quelli rivolti alle famiglie e una nuova frenata per le imprese. È quanto emerge dal bollettino statistico della Banca d’Italia dal titolo ‘Banche e moneta’ da cui emerge che in aprile i prestiti al settore privato sono cresciuti dello 0,8% su base annua
Il Pil italiano crescerà dello 0,3% nel 2019 secondo le stime, riviste al ribasso, diffuse dalla Banca d’Italia. Lo scorso gennaio Palazzo Koch si aspettava una crescita dello 0,6%. Contestualmente è stata rivista al rialzo la previsione sul tasso di disoccupazione, al 10,5% nel 2019 e al 10,6% nel 2020.Anche le previsioni per i prossimi
A marzo 2019 si sono registrati acquisti netti di titoli di portafoglio italiani per 3,2 miliardi, esclusivamente strumenti di debito e di questi circa 1,2 miliardi sono rappresentati da “titoli del debito pubblico, in prevalenza BoT”.Così i dati di Bankitalia sui flussi di capitali diffusi oggi secondo cui a marzo le passività sull’estero sono diminuite,
Bankitalia ha comunicato le nuove linee guida che renderanno gli investimenti finanziari della banca più sostenibili, con particolare attenzione all’Esg
Ridurre il debito pubblico e mantenere un adeguato avanzo primario è di vitale importanza per l’Italia. Così il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in occasione del suo intervento all’Aaron institute for economic policy conference a Herzliya in Israele.L’alto rapporto debito-Pil espone l’Italia alla volatilità dei mercati finanziari e se l’aumento dei tassi dovesse persistere,
Scende nel mese di febbraio il controvalore del portafoglio di titoli di Stato italiani detenuto da soggetti esteri. Secondo Bankitalia, il dato ha segnato un calo a 645,537 miliardi dai 650,271 miliardi di gennaio.In base a calcoli Reuters sui dati di Via Nazionale, a febbraio la quota dei titoli in mano ai non residenti sul
Tasso di crescita al rallentatore per i prestiti al settore privato secondo l’ultimo rapporto “Banche e moneta” di Bankitalia relativo al mese di marzo.Nel dettaglio i prestiti al settore privato sono cresciuti dello 0,8% a marzo, mostrando un contro il +1,2% di febbraio. I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,5% (2,6% a febbraio) mentre i finanziamenti alle società non finanziarie
Secondo uno studio Bankitalia gli investimenti pubblici in deficit possono avere impatti negativi sul debito: molto dipende dall’efficienza della spesa
Crescono a febbraio i prestiti al settore privato che, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono saliti dell’1,2 per cento su base annua (0,9 per cento in gennaio).Lo rivela Bankitalia secondo cui i prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,6 per cento (come nel mese
Obiettivo definire l’assetto “nel rispetto della normativa europea” e di “acquisire le notizie” sulle riserve auree detenute all’estero.