BCE pagina 196
Conferma 1,3750 formerebbe pera cotta a 4 ore, con l’area di 1.3775 prossimo target. Ormai mercati danno per scontato che la Bce agirà in giugno.
Il monito di Weidmann. Che però mostra meno rigidità del solito: “Bce monitorerà influenza tasso cambio su inflazione”.
I firmatari, tra cui Bankitalia, stabiliscono che, al momento, non hanno alcun piano di vendere quantità significative del metallo prezioso.
Il costo del denaro potrebbe essere abbassato a un valore record dello 0,15% o dello 0,1% dallo 0,25% attuale.
Il mercato è sempre più convinto di vedere materializzarsi un nuovo intervento della Bce dopo l’apertura della Bundesbank e i dati macro.
Il titolo è stato sospeso anche per eccesso di ribasso. Stime raccolta pubblicitaria hanno sorpreso negativamente i mercati.
Ministro tedesco: “politica monetaria riduca ruolo dominante”, tassi di interesse tornino a livelli “ragionevoli”.
Dopo la rottura di lunedì, la quotazione dell’indice della Borsa di Francoforte (vedi grafico) è rimasta sostenuta raggiungendo record a 9.790 punti.
Il n.1 della banca centrale tedesca, il falco Jens Weidmann, per allentare la crisi in Europa appoggia il presidente della Bce Draghi.
Riferimento al discorso di Jaime Caruana, responsabile BRI, che ha aspramente criticato il QE e le politiche monetarie espansive.