BCE pagina 223
Post Draghi: forza della valuta europea (1.3250) e yen. Giu’ i decennali dei periferici Ue (Italia, Spagna, Portogallo). Tassi in rialzo. Sell in borsa. Cruciale per la exit Fed il rapporto sull’occupazione Usa.
Tagliate stime Pil Eurozona in 2013. “La disoccupazione rimane a livelli altissimi, situazione di grande difficoltà ovunque”. Discussa la possibilità di tassi sui depositi negativi.
Le aspettative sono per misure che possano dare una boccata di ossigeno alle imprese, piegate dal credit crunch. Ancora taglio stime Pil? Le previsioni del market strategist IG…
Bilanci esaminati da task force esterna. Messa in dubbio affidabilita’ dei bilanci comunicati. In futuro costi piani salvataggio peseranno su correntisti e azionisti prima che sui contribuenti.
“I popoli uniti contro la Troika”: gli indignados sono scesi per le strade di 80 città. “Bce è bloccata”:’Blockupy‘ invade la capitale finanziaria tedesca di Francoforte con migliaia di manifestanti. Proteste a Deutsche Bank (VIDEO).
Tre motivi per cui le Borse sono schizzate al rialzo: aziende comprano propri titoli, Quantitative Easing e acquisto di azioni da parte di Bce, Fed e Bank of Japan. Le big di Wall Street esultano.
Il piano straordinario di stimolo alla crescita non e’ una prorogativa Usa. Bernanke detiene 30,5% del mercato dei Treasuries: di questo passo saranno tutti della Fed entro il 2018.
I vari distributori e macchinette sparsi per l’Italia non la accettano. Addirittura 9 su 10 la respingerebbero e presto arriverà il restyling anche per gli altri tagli piu’ grandi.
Grazie a misure Bernanke, ora banche straniere in Usa hanno $1 trilione di riserve. Quelle di Draghi hanno garantito prestiti a interessi di favore. Italiane chiedono agevolazioni a Letta.
Tra sofferenze, recessione e stress test, lo stato patrimoniale diventa sempre più debole. Mancano all’appello miliardi di euro. In vista regole più rigide per i prestiti.