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“Danneggiano la ripresa economica, creano distorsioni sul mercato delle valute, rischiano di creare nuove bolle“, denuncia il professore americano. Ma non solo. Conducono a una stagnazione e ristagnano nelle casse delle banche. Quindi meglio dire basta. Prima che sia troppo tardi
Boom di debiti pubblici”. Riguardo all’Italia, il paese dovrebbe essere riuscito a riportare deficit in linea con i parametri di Maastricht. Allarme disoccupazione Eurozona, crescerà ancora. Bankitalia: Stop dividendi per banche in rosso.
Per la prima volta dal salvataggio, Dublino ha emesso titoli a 10 anni: una tappa chiave per il suo atteso ritorno sul mercato (foto: premier Enda Kenny) Oggi tocchera’ alla Spagna con emissioni straodinarie a lungo termine. Missione Troika a Cipro.
L’incertezza politica italiana, che ha importanti riflessi a livello di Eurozona, non si sta manifestando però un market mover per le dinamiche del cambio Eurodollaro, almeno nel breve periodo. I livelli di analisi tecnica da tener d’occhio.
Nel sistema bancario italiano le sofferenze, ai 130 miliardi di euro – nonostante i lauti finanziamenti della Bce, “sono il grande male che sta paralizzando l’attività delle banche italiane, frenando l’erogazione di nuovi prestiti“.
Il noto econonomista considera la proposta la soluzione ideale per consentire all’Eurozona di uscire dal pantano del debito. “Draghi tagli i tassi” per scongiurare un nuovo aggravarsi della crisi: VIDEO.
Emissioni a breve termine Italia e Spagna fino a 13,25 miliardi. E’ la prima delle due sedute d’asta della settimana, dedicata ai Bot annuali. Spread stabile in area 315 punti base.
Sarebbe questa, secondo il centro studi di Piazzetta Cuccia, la soluzione ai mali finanziari dell’Italia. Una dotazione di capitale da 18 miliardi di euro per depurare gli istituti dalle perdite e asset tossici. Banche in apnea, nonostante i corposi aiuti di Draghi.
Massima allerta dopo il declassamento di Fitch. Il ritorno alle urne potrebbe tradursi in un sostegno ancora più forte del populismo, dando vita a un’altra paralisi. Come reagirebbe l’euro? Male le banche. In forte ribasso Atlantia e Gemina dopo l’ok alla fusione. Controcorrente Fiat e Saipem. Spread sopra 310.
In Unicredit non si riesce a spuntare nemmeno un foglietto illustrativo del prodotto “anticipazione sociale”. E in generale se si è in assenza di fido, scattano interessi tra il 14 e il 22% a seconda dell’istituto di credito.