Bitcoin pagina 112
La storia insegna. L’ultima volta che il mondo scommise sull’ e-gold, ovvero l’oro elettronico, andò tutto a rotoli.
In mano a cento ricconi e speculatori 2 milioni e 23 mila monete delle 11 milioni e 12 mila a disposizione, per un valore complessivo di $110 milioni.
La moneta virtuale inventata da un ex Google ha fatto un balzo del 400% in tre giorni, sopra $25. Vale ancora un quarto del Bitcoin, ma è più accessibile.
Cyber-criminali continuano a realizzare malware innovativi per sfruttare falle sicurezza. Vittime anche nel mondo della e-finanza.
Consente tassi negativi senza rischio di corsa agli sportelli. Si potrà dire per sempre addio all’inflazione.
Se valuta promuoverà un sistema di pagamento più sicuro e veloce, numero uno Federal Reserve la ritiene innovazione positiva.
L’inarrestabile ascesa della moneta virtuale ha portato il Senato a valutarne i rischi e i benefici. Testato nuovo record oltre $500.
In due ore prezzo sceso di un quarto dai massimi di $400. Sorprendente il prezzo obiettivo fissato: oltre +5.000% dai livelli attuali.
Apriranno a Vancouver. Si potranno scambiare soldi virtuali e reali. Ma il progetto potrebbe non fermarsi in Canada. Molti Paesi ci stanno pensando.
In poche settimane – nonostante l’incidente di Silk Road (il bazaar del sesso e del crimine) la quotazione è schizzata da $140 a $190. Quali motivi dietro al balzo?