Bitcoin pagina 113
La moneta virtuale inventata da un ex Google ha fatto un balzo del 400% in tre giorni, sopra $25. Vale ancora un quarto del Bitcoin, ma è più accessibile.
Cyber-criminali continuano a realizzare malware innovativi per sfruttare falle sicurezza. Vittime anche nel mondo della e-finanza.
Consente tassi negativi senza rischio di corsa agli sportelli. Si potrà dire per sempre addio all’inflazione.
Se valuta promuoverà un sistema di pagamento più sicuro e veloce, numero uno Federal Reserve la ritiene innovazione positiva.
L’inarrestabile ascesa della moneta virtuale ha portato il Senato a valutarne i rischi e i benefici. Testato nuovo record oltre $500.
In due ore prezzo sceso di un quarto dai massimi di $400. Sorprendente il prezzo obiettivo fissato: oltre +5.000% dai livelli attuali.
Apriranno a Vancouver. Si potranno scambiare soldi virtuali e reali. Ma il progetto potrebbe non fermarsi in Canada. Molti Paesi ci stanno pensando.
In poche settimane – nonostante l’incidente di Silk Road (il bazaar del sesso e del crimine) la quotazione è schizzata da $140 a $190. Quali motivi dietro al balzo?
È obsoleto: non bisognerebbe scambiare titoli, ma oggetti numerici emessi da più soggetti. Così intermediari approfittano delle falle.
Con l’avvento di Internet editoria caduta in crisi. Ma il futuro non è così cupo viste le potenzialità della moneta virtuale.