Borsa USA pagina 303

Wall Street sotto shock per la crisi nucleare, giu’ anche il greggio

I prezzi all’import salgono ai massimi degli ultimi due anni. Dollaro penalizzato. Deludono i ricavi del colosso dell’alluminio. Crisi a Fukushima grave quanto la catastrofe in Ucraina. Petrolio in calo a $108 .

Wall Street chiude in rimonta

I trader fanno shopping di titoli energetici, con il petrolio in rally a $105. Euro snobba il declassamento del debito portoghese. Volumi sottili per l’assestamento di portafogli in vista della fine del trimestre.

Small Cap: +140% in due anni. Rialzo ridicolo, stare alla larga

Sul lungo termine e’ un investimento avventato. Nel frattempo la borsa americana ha quasi raddoppiato di valore e ora si trova il 15,5% sotto i massimi di sempre segnati a ottobre 2007 (vedi grafico).

Borse Ue giu’, Milano salvata dal rally di Bulgari

Balzo del 60% per la societa’, acquistata da un gruppo francese. In luce anche i titoli della galassia Ligresti, dopo il ritorno della speculazione. Wall Street sottotono dopo una partenza positiva (vedi grafico). Record CDS in Portogallo e Grecia.

Rumor: Gheddafi sul punto di lasciare, mercato ci crede

In pochi minuti i prezzi del petrolio scendono dai $107. Le indiscrezioni vengono da un quotidiano panarabo. Il leader libico avrebbe mandato un delegato a dichiarare le sue dimissioni davanti al parlamento.

Futures provano a resistere, greggio verso $107

In Libia ormai e’ guerra civile. Si teme l’effetto contagio in una regione ricca di risorse petrolifere. Prezzi ai massimi di due anni e mezzo. Anche oro e argento avanzano a passo spedito. Rally dell’euro.

Wall Street: seduta a due facce, occhi su Obama

Il Dow perde quota, appensantito dai cali di Wal-Mart. Il dollaro avanza. Le tensioni continuano nelle regioni arabe: in Iran e’ il “caos totale”. Manifestazioni anche in Bahrein, Yemen e Algeria.

Wall Street indecisa, rally dell’euro

Mentre gli operatori digeriscono sussidi in aumento e deficit commerciale in calo, il mercato valutario e’ in fermento: euro verso $1,34. Trichet: timori inflativi nel breve termine.

Penny stock promossa da star della musica vola +500% a Wall Street

E’ il rialzo in 3 giorni. E’ bastato che un popolare cantante hip hop – che appare in un promo TV della small cap – ne parlasse su Twitter. A rendere cosi’ speciale il prodotto e’ una tecnologia unica nel suo genere.

Wall Street prosegue al rallentatore, la testa e’ gia’ all’anno nuovo

A new York si profila il miglior dicembre dal 1991. In Europa seduta da dimenticare, ma +7,5% nel 2010. Londra e Pargi in calo. Milano ridicola: ceduto il 13% nel 2010, Madrid il 17%. L’euro si riporta sopra $1,335. Oro +28% da inizio anno (il decimo positivo di fila), argento +81%.