Borsa Italiana pagina 100
La societĂ , nota soprattutto per la produzione di impianti frenanti, ha sperimentato il maggiore contributo alla crescita dal settore delle applicazioni per autovetture, in aumento del 18,8% rispetto al 2014.
Il gruppo di via Solferino scivola di oltre sette punti percentuali a 0,5635 euro. Equita Sim: “possibile aggregazione con il Cairo”
Il Tribunale di Busto Arsizio ha omologato l’accordo di ristrutturazione del debito bancario. Il gruppo è in asta di volatilità al +17%
Oro sotto pressione, sconta la propensione degli investitori a puntare sugli asset piĂą rischiosi. Agenzia di rating rivede a negativo l’outlook della potenza asiatica.
Il presidente esecutivo Leonardo Del Vecchio precisa che Milleri non è un nuovo ad ma agirà sotto la sua supervisione.
Sul valutario, l’euro rimane sotto pressione dopo i dati di ieri che hanno confermato il ritorno della deflazione in Eurozona, alimentando scommesse su nuovi interventi della Bce. Rally di Mps.
Passi in avanti nel procedimento per la quotazione di Popolare di Vicenza in Borsa
Borsa cinese in calo di piĂą di -4%: paura carenza di liquiditĂ nell’azionario a favore di quello immobiliare. Focus su trimestrali e petrolio.
Cina si preparara a un altro round di misure di stimolo monetario per rassicurare i mercati. Focus su fiducia consumatori Eurozona e Pil Usa. Speranze sul futuro del petrolio.
L’ad di Saipem, Stefano Cao, a colloquio con “Repubblica” difende la scelta dell’aumento di capitale con cui la società operante nella realizzazione di infrastrutture per l’estrazione petrolifera, con il quale sono stati incassati “i 3,5 miliardi con cui proseguire il rifinanziamento e rimborsare il debito all’Eni” afferma Cao, “ora Saipem ha 2 miliardi di debito