Borsa Italiana pagina 135
Malgrado dati disoccupazione e deflazione. Buy su Ferragamo (+8,49%). Indici Ue deboli dopo che la Gran Bretagna ha aumentato il livello di allerta terrorismo. Tassi Btp 10 anni al 2,44%. Euro stabile sotto quota $1,32.
Il rendimento del Btp 10 anni è sceso fino a 2,37%, nuovo minimo storico. Sia yield che differenziale inferiori ai T-bond americani, rispettivamente al 2,377% e a 146,7 punti.
Unimpresa: nei portafogli di soggetti “non italiani” azioni tricolore per 514 miliardi di euro. Sempre forte la presenza della banche.
La fretta è dettata anche dalla ormai lunga stagione di tensioni, iniziata con la chiamata di Renzi che voleva Andrea Guerra al governo.
Seduta piatta per l’indice Ftse Mib: +0,02%. Vendite sul Lingotto dopo rating negativo. Per Credit Suisse, il tiolo vale 6 euro.
Avviso di garanzia dalla Procura di Busto Arsizio per “induzione indebita a dare o promettere utilità”.
Indice FTSE Mib cede -1,5%. Bancari pesanti: Unicredit e Intesa San Paolo contagiati dall’allarme sui conti della banca austriaca.
Mps vola +8,5% con vendita inoptato e rimborso Monti bond.
Milano, sempre più un cantiere a cielo aperto in vista dell’Expo 2015, riconoscerà un’agevolazione Tari fino al 25% per gli esercizi tagliati fuori dal traffico
È ancora possibile acquistare a prezzi bassi, ma attenzione al timing di ingresso. Focus su Eni, Italcementi, Finmeccanica, Unicredit, Buzzi Unicem.