Borsa Italiana pagina 162
Bene a Piazza Affari Azimut, Buzzi Unicem e Italcementi. In luce Enel dopo che la controllata spagnola Endesa ha ceduto l’80% degli asset del gas a due fondi di Goldman Sachs. Fari puntati sempre su Unicredit che fa +0,60%.
Grande attesa anche per il discorso che sarà proferito oggi da Bernanke, in seno al meeting annuale della Fed. A Piazza Affari sotto i riflettori Mps, che balza più del 4%, e il calo della Banca Popolare di Milano. Giù anche Intesa.
Le azioni del Lingotto in rialzo anche grazie al giudizio positivo degli analisti di Goldman Sachs, che hanno migliorato il target sul prezzo da 15 a 17 euro. Intanto Marchionne fa un altro viaggio a Detroit: attesa per il suo discorso.
Milano aveva temporaneamente azzerato i guadagni, in scia alle indicazioni incerte che arrivano dai Futures USA, ma il mercato ha ritrovato la forza di reagire.
Borsa Milano: sell piu’ intensi sul finale, rumor su perdite banche e default europei. FtseMib -3.8%
Chiusura pesante per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha ceduto il 3,79% a 18.734 punti. Voci di grosse perdite su derivati degli istituti bancari in Europa. La banca di cui si parla di piu’ e’ SocGen, che a Parigi segna -5,38%. Inoltre…
A metà giornata l’indice Ftse Mib cede il 3.0%. La Borsa di Milano risente della giornata particolare, che coincide con lo stacco delle cedole per l’80% delle societa’ quotate. Pirelli -2.5%, Fiat -2.3%. Per le borse andamento a due velocità.
Il Ftse Mib sale dello 0,15% dopo una partenza negativa. Ma sul sentiment pesano lo scivolone dell’euro e del petrolio. Persistono i timori su un allargamento della crisi europea al resto del mondo.
Piazza Affari accentua le perdite. Paniere completamente tinto di rosso. Geox maglia nera. L’indice Ftse Mib perde il 5% a 19.835 punti, mentre l’All Share scende del 4.77%. In pesante calo le banche con Intesa San Paolo che crolla -8.05%. Vendite massicce per gli assicurativi.
Tutto merito dell’ok Ue al piano di sostegno a favore dell’euro. L’indice Stoxx Europe 600 Index è arrivato ad attestarsi in mattinana a 248,73 punti, segnando il guadagno intraday più sostenuto dall’aprile del 2009.
Show di forza all’americana con un salvataggio kolossal da 750 miliardi di euro per bloccare la speculazione. Borse, futures Usa ed euro in rialzo. Fed e altre banche intervengono con swap in dollari. Bce compra bond (violando il trattato UE).