Borsa USA pagina 227
Il contratto a ottobre ha registrato un incremento di 1,77 dollari, il 4%, a quota 45,92 dollari al barile. Apple brilla dopo l’annuncio dei suoi nuovi prodotti.
“Il peggio è probabilmente alle spalle, ma la strada è ancora piena di ostacoli”.
Incertezza sulle manovre della Fed e nuovo crollo del prezzo del petrolio spingono in rosso gli indici della Borsa Usa. Vola Netflix. Grafico azionario globale
Euro cede mezzo punto percentuale sotto $1,12, petrolio e oro in calo. Cina: taglio tasse per chi detiene azioni per piĂą di un anno.
Seconda migliore seduta del 2015. Trepidazione per la riunione della Fed della prossima settimana.
Scenario confuso dopo i dati contrastati. Jeffrey Lacker (Fed): rialzo dei tassi anche in caso di dati deboli. Nella settimana i principali indici hanno perso il 3% circa.
Investitori guardano anche alla Bce. Sussidi salgono piĂą del previsto alla vigilia del rapporto sull’occupazione di agosto. Nervosismo per decisione Fed.
Sono i dati per l’S&P 500. Allargando forchetta di tempo la percentuale è ancora piĂą alta. Sul Nasdaq 30% società è in rosso di almeno il 20% nel 2015.
PunterĂ su altri investimenti che dovrebbero proteggerlo dal crollo dei mercati
Mercato opzioni lancia segnali da codice rosso. Le turbolenze potrebbero essere destinate a permanere. Deludono intanto i nuovi occupati nel settore privato nel mese di agosto.