Borsa USA pagina 238

Indici intorno alla parità dopo i record della vigilia. Sul fronte societario, batte le attese la catena Target. Sopra le attese le vendite di case a gennaio. Rimbalza il petrolio: Wti torna sopra $51.

Più del doppio di ogni altra società Usa quotata. Secondo Barron’s, l’azione potrebbe garantire un ritorno del 25% in un anno.

Domani e dopodomani le sue parole al Congresso della Yellen saranno ascoltate con attenzione per capire gli sviluppi della politica monetaria in materia di tassi. Recupera il greggio.

Investitori euforici per raggiungimento accordo tra Atene e creditori europei. Riflettori sulla Fed, in vista della testimonianza di Janet Yellen al Congresso.

Chiusura contrastata per la Borsa Usa che segue gli eventi in Grecia dopo il no di Berlino a estensione prestiti. Dati macro deludenti. Male utili Wal Mart.

Raffica di dati macro deludenti. Exxon giù. Warren Buffett esce dal capitale. Aveva investito con Berkshire Hathaway $3,7 miliardi.

Dollaro forte spinge in basso le importazioni: calo maggiore in sei anni. Delude la fiducia dei consumatori. Rimbalza il greggio.

Vendite sul petrolio. Attenzione agli utili societari: sotto i riflettori i bilanci di PepsiCo, Time Warner e AOL.

Titolo a 122,02 dollari: valore complessivo superiore al Pil svizzero. Analisti: corsa continuerà. Ceo Tim Cook: stare seduti è il nuovo cancro.

Crescono più delle attese nuovi posti a gennaio. L’indice S&P 500 è salito +3,4% su base settimanale, al ritmo più elevato da dicembre.