Borsa USA pagina 243
Nuovi massimi storici per Dow e S&P 500. Nel mese di novembre gli Stati Uniti hanno creato 321 mila nuovi posti di lavoro, ben oltre le attese. Corre dollaro.
Sussidi scendono ma meno delle attese. Occhio alla Banca Centrale Europea, che ha confermato i tassi di interesse ai minimi storici e rimanda bazooka al 2015.
Il rapporto della Federal Reserve evidenzia come l’economia americana continui ad espandersi. Rialzo tassi piĂą vicino. Obama preoccupato per rischio deflazione in Europa.
Un gruppo di trader della Borsa Usa scommette su un nuovo anno in crescita a due cifre.
Oltre cento studi legali e di consulenza nel mirino di FIN4, il cui obiettivo è ottenere informazioni riservate da sfruttare nel trading.
Da stabile a negativo. Titolo -20% da inizio anno.
In recupero il contratto WTI (+4%), dopo essere sceso fino al minimo dal luglio del 2009. Sotto i riflettori titoli oil e retail, dopo l’avvio deludente dello shopping natalizio. Apple trascina in basso il Nasdaq.
Chiusura col segno meno per i mercati americano nel giorno del Black Froday. Azionario globale sconta caduta libera dei prezzi del petrolio, dopo la decisione dell’Opec. Crolla greggio -10% a 66 dollari.
La serie ininterrotta di record storici non toglie appeal alla Borsa Usa. Ma su quali titoli puntare? I consigli di Claudio Borrelli (Ubp)
Non è un mistero: finanza Usa teme creazione unione bancaria europea. Roma e sue banche sono bersaglio facile, essendo anello debole area euro.