Borsa USA pagina 258
Assunzioni al top di due anni. Risultati migliori del previsto, il mercato non è rimasto deluso. Ma tasso partecipazione al lavoro ai minimi dal 1978.
Chiusura senza direzione per la Borsa Usa. Dati macro in chiaroscuro: male i sussidi di disoccupazione, battono le attese i consumi e l’Ism manifatturiero.
La delusione è espressa nell’hashtag #BeMorelikeFacebook. Si è spento l’entusiasmo degli investitori: quotazioni -40% da inizio anno.
Prezzi case Usa fermi a febbraio. Delude fiducia dei consumatori. Balzo Merck, +3,6% dopo utili
Investitori guardano all’esito della riunione della Banca Centrale Americana di oggi e mercoledì. Big Pharma: maxi fusione da $100 miliardi tra Pfizer e Astrazeneca.
Obiettivo: finanziare l’operazione di buyback lasciando intatta la sua liquidità.
Titolo della società californiana in forte rialzo (+8%) all’indomani della trimestrale. Voci di M&A che riguardano General Electric.
Sentiment sostenuto dalla buona stagione degli utili Usa (effetto Apple e Facebok), dall’indice Ifo tedesco e dalla Bce. I risultati dell’asta Ctz.
Credit Suisse alza rating e target price. Ma uno strategist mette in guardia contro le valutazioni del titolo.
Balzo Netflix. Titoli di Stato americani: poco mossi con rendimenti al 2,72% per il bond decennale e al 3,5% per il trentennale.