Borsa USA pagina 285
Chiusura in calo, anche se sopra i minimi di seduta, per la Borsa Usa. Pesano i dati sul mercato del lavoro di marzo: creati solo 88 mila posti di lavoro, il dato peggiore in 10 mesi. Scende il dollaro: l’euro torna sopra 1,30$. GiĂą rendimenti dei T-bond.
Sono giornate di volatilita’ altissima. L’indice allargato è di solito poco considerato nelle previsioni degli analisti, ma uno dei guru piĂą ascoltati a Wall Street ha trovato il modo per calcolare il target di fine anno.
Per la Borsa Usa è stata la peggior seduta in 5 settimane. A marzo nel settore privato sono stati creati solo 158 mila posti, sotto le previsioni, a fronte dei 237 mila di febbraio (dati Adp). Male anche l’Ism servizi. Attesa per la nuova stagione di trimestrali: prevista la prima contrazione degli utili dal 2009.
Nel mese di febbraio + 3% mensile contro -2% di gennaio, il rialzo maggiore in cinque mesi. Gli investitori sembrano pronti a riposizionarsi sui mercati dopo la brutta partenza del secondo trimestre. Aprile è tradizionalmente il mese migliore per Wall Street.
Le previsioni shock di un insider doc, ex big di Wall Street e della politica americana. Scenari da incubo per la superpotenza. Non e’ questione di essere short o long: un pessimista e’ un ottimista bene informato.
L’Ism manifatturiero ha subito, contro ogni attesa, una flessione nel mese di marzo. S&P500 aveva chiuso ai massimi di sempre, a 1.569 punti, il miglior trimestre in 15 anni. Oro supera $1.600 l’oncia.
L’Europa dovra’ aspettare molto tempo prima di poter registrare una “crescita genuina”. In Usa Borsa chiude il primo trimestre in rialzo del 10%, con Dow e S&P ai massimi di sempre. Ma l’andamento di obbligazionario e materie prime fa suonare un campanello di allarme.
“E’ meglio che vi sbrighiate, è meglio che scappiate. Io lo sto comunque facendo”, consiglia il guru della finanza. “Voglio essere sicuro che alla fine non sarò intrappolato. Se ascolterete i governi, andrete in bancarotta.”
L’indice ha superato il valore massimo di chiusura testato a quota 1.565,15 punti. A questo punto, la prossima pietra miliare sarĂ quota 1.576,09, che corrisponde al massimo storico di sempre testato nelle contrattazioni intraday, l’11 ottobre del 2007. VIDEO. Parla El-Erian di Pimco.
Meglio abbracciare una strategia ribassista sul breve. La risposta politica alla crisi cipriota porterĂ volatilitĂ . Possibile flessione dell’indice di Wall Street in area 1450/ 1475. Dopo il secondo trimestre la musica cambierĂ .