Borsa USA pagina 289
Ecco le ultime acquisizioni nel portafoglio del più famoso e investitore americano. Imitare l’Oracolo di Omaha e’ una tecnica che ha fatto negli anni schiere di proseliti e nuovi milionari. Tutti i dettagli.
Wall Street continua ad aggiornare nuovi massimi, in un contesto di continuo scollamento tra mercati e realtà. Basti pensare che negli ultimi 4 anni oltre 10 mila miliardi di dollari sono affluiti nella Borsa.
L’impresa del mercato Usa ha dell’increbile. Ma il rialzo delle borse e’ alimentato dalle politiche accomodanti della Fed. Come successo sotto Greenspan, mercati rischiano di pagare cara l’euforia speculativa. Opinione di Pierluigi Gerbino
S&P500 in rialzo per la 9a settimana su 10. Buy grazie al miglioramento del mercato del lavoro: disoccupazione Usa in discesa al 7,7% in febbraio, ai minimi dal 2008. Dow sfiora quota 14400. Dollaro in corsa, schiaccia euro a 1,30. Alert di Roubini su euro e borse.
Tasso in calo dello 0,2% ai minimi dal 2008. Cifre piacciono alle borse: sono molto migliori delle previsioni, che erano per +165 mila. Fanno ben sperare per la ripresa dell’ancora fiacco mercato del lavoro.
Nel suo ultimo editoriale sul New York Times, il premio Nobel interpreta il messaggio che ci danno i mercati. E’ un riflesso del crescente scollamento tra produttività e salari.
Nessuno sa bene cosa fare, con gli indici di Wall Street (ora anche lo S&P500) ai nuovi record mentre l’economia Usa ancora annaspa. Negativi i dati su produttività e deficit. Ma in termini di previsioni vale ancora quella storica di…
Nonostante i recenti record, gli analisti di una nota società di risparmio gestito elencano le ragioni principali per cui non conviene aumentare l’esposizione negli investimenti a reddito fisso.
E’ il momento giusto per esporsi agli investimenti a piu’ elevato rischio. Con l’indice S&P 500 in rialzo da inizio anno di oltre il 6%, si può provare a prendere posizioni ‘andando a leva’. Obbligatoria un’accurata selezione dei titoli.
Esuberanza irrazionale dell’azionario, mentre per il 59% dei cittadini gli Stati Uniti sono già in recessione. Dal 2007 debito e disoccupati raddoppiati, Pil dimezzato, bilancio Fed più che triplicato. E’ la madre di tutte le bolle?