Borsa USA pagina 37
A poco più di mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni ufficiali a New York i principali indici Usa si trovano in terreno positivo. L’indice S&P 500 segna un progresso dello 0,9%, il Dow Jones dello 0,64% mentre il Nasdaq segna un progresso dell’1,82%.
Wall Street in ribasso, con il Dow Jones che scende dello 0,16% a 31.342 punti, il Nasdaq che continua a fare peggio, cedendo l’1,63% a 13.139 punti circa, e lo S&P che arretra dello 0,80% a 3.839 punti.Di nuovo un rialzo importante per i tassi sui Treasuries decennali, che sono tornati a rialzare la testa,
Borse Usa, quattro motivi per cui le sovraperformance sono vicino alla fineA cura di Sean Markowicz SchrodersCon l’azionario Usa che ha chiuso il 2020 con un +21,4%, superando il resto del mondo per il terzo anno consecutivo, molti investitori hanno preferito non diversificare i loro portafogli su scala globale. Non si tratta di un fenomeno
Il venir meno dei timori sull’inflazione Usa fa bene a Wall Street che inizia la settimana all’insegna di poderosi buy. Il Dow Jones balza fino a 480 punti circa, in rialzo dell’1,55% a 31,412 punti; il Nasdaq avanza di oltre 183 punti (+1,5% circa), a 13.378 punti circa. Lo S&P 500 sale dell’1,45% a 3.867
Rimbalza in avvio di seduta il Nasdaq. Dopo il sell off della vigilia, il listino tecnologico americano segna un aumento dell’1,1% in avvio di seduta. Piatto, il Dow Jones mentre lo S&P 500 guadagna lo 0,3%.
Le Borse Usa aprono la seduta di oggi deboli dopo la pubblicazione del Pil Usa del quarto trimestre e degli altri dati macro relativi al mercato del lavoro – le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione – e agli ordini dei beni durevoli.Il Dow Jones è poco mosso a 31.966 punti; lo S&P 500 scende
A Wall Street continua ad andare di scena il forte smobilizzo sui titoli Big Tech, gli stessi che sono stati presi d’assalto dalla carica di buy record nel corso del 2020. Il Nasdaq cede il 2,88%, a 13.146 punti; lo S&P 500 arretra dell’1,20% a 3.829, mentre il Dow Jones perde più di 240 punti,
Il commento di Pascal Blanquè, Group Chief investment officer e Vincent Mortier, Deputy Group Chief investment officer di Amundi nel Global Investment Views.
La stagione dei risultati 2020 negli Stati Uniti si sta avvicinando alla sua fase finale, con l’83% delle aziende USA che hanno già comunicato i risultati rispetto al 56% per l’Europa. Le aziende statunitensi stanno registrando un’inversione di tendenza sia nella crescita degli utili che in quella dei ricavi: da -8% nel terzo trimestre al
Come ogni anno, l’ufficio studi di Marzotto Sim ha analizzato la stagionalità dell’indice S&P500 per avere qualche indicazione per l’anno appena cominciato. Ci sono 3 indicatori che vengono rilevati nel mese di gennaio che possono dare indicazioni su come si comporterà Wall Street nel corso dei mesi successivi.Il primo è il cosiddetto “Barometro di Gennaio”