Borse pagina 25
State Street Global Markets ha pubblicato oggi i risultati dello State Street Investor Confidence Index (ICI) per il mese di dicembre 2021. A livello globale l’indice è sceso a 85,6, un calo significativo di 25,9 punti dalla rilevazione di novembre di 111,5. L’ICI europeo ha guidato il declino, prec…
Valutazioni alte e rialzo dei tassi mettono gli investitori americani di fronte a una scelta difficile: è arrivata l’ora di fare dietrofront?
Alla vigilia del 2022 gli investitori si interrogano sulle prospettive di azioni e obbligazioni della Cina dopo un anno avaro di soddisfazioni.La brusca decelerazione dell’economia cinese, iniziata nella seconda metà del 2021, si protrarrà anche nel 2022; pertanto la crescita del PIL rimarrà modesta. Sono le stime degli analisti di Schroders,  secondo cui, complice le restrizioni contro il
I principali colossi tecnologici Usa sono pronti a sviluppare nuove applicazioni nel settore del metaverso che sostituirĂ internet mobile
La variante Omicron non intacca la fiducia di Goldman Sachs in un rialzo dello S&P 500 a doppia cifra percentuale anche nel 2022. E’ quanto ha detto lo stesso David Kostin, responsabile strategist sull’azionario del colosso bancario americano, reiterando il target sull’indice benchmark di fine 2…
Tra gli sconfitti in quest’anno che sta per volgere al termine ci sono a sorpresa le grandi IPO europee. In linea generale, con 2.388 offerte che hanno raccolto 453,3 miliardi di dollari (636,6 miliardi di dollari), il 2021 è stato l’anno più attivo per le IPO in 20 anni. I volum…
Le Borse europee, compresa Piazza Affari, dovrebbero tentare un rimbalzo in avvio, dopo un inizio di settimana negativo (ieri l’indice Ftse Mib ha chiuso con un -1,63% a quota 26.177 punti) per via delle preoccupazioni per la rapida diffusione della variante Omicron del coronavirus e per le restrizi…
Un sondaggio di MagnifyMoney rivela che il 65% degli americani vuole investimenti finanziari come azioni e criptovalute come regali quest’anno.
Dai minimi di marzo 2020 un portafoglio globale composto per il 60% da azioni ed il 40% in obbligazioni ha generato un rendimento di quasi il 40%: grazie ai decisori politici! Tuttavia, la pur cauta rimozione del supporto politico e le valutazioni elevate ridurranno drasticamente i rendimenti futuri da beta. Anche i benefici della diversificazione sono destinati
Continua passo dopo passo il rafforzamento del titolo Pirelli, che si muove sui massimi dell’anno (poco sotto i 6 euro) dopo un aumento del 33% da gennaio.