Borse pagina 371
Occhi degli investitori puntati sulla Federal Reserve, che oggi fa il suo annuncio su crescita economia Usa, tassi, tapering.
Prudenza dopo Zew tedesco, inferiore alle attese. Vola Mps (+15%). Arretra l’euro (1,35).
Dati macro discreti. Oggi comincia la due giorni di riunioni della Banca Centrale Usa, che decide sui tassi. T-Bond decennale al 2,59%.
Spread stabile a 143 punti base, rendimenti a 10 anni in flessione al 2,78%.
Buffett l’ha ribattezzato “l’Oracolo dell’Ohio”. Paul Glandorf, 77 anni, vive e prospera con la Borsa: +71% in un anno.
Stando al settimanale Der Spiegel, l’organizzazione si è improvvisata speculatrice al ribasso sull’euro. Dopo il caos ha chiesto scusa…
Alcuni proprietari sanno di aver comprato a valori esagerati. E a giugno hanno cercato vendere per incassare. Ma su base annuale la crescita è +14,5%.
L’indice Thomson Reuters/University of Michigan è sceso a giugno a 81,2 punti. Greggio scambiato sul mercato di New York al top di nove mesi. Buy su Intel.
Spread poco al di sopra della soglia a 140 punti base, rendimenti a 10 anni in flessione al 2,78%.
Le valutazioni sono alte, ma questo non vuol dire che il crash sia dietro l’angolo. L’opinione di Alessandro Fugnoli