Borse pagina 386
L’indice S&P 500 ha riguadagnato in due settimane il 5,6%, recuperando quasi tutto il terreno perduto con le turbolenze sui mercati emergenti. Fari sui nuovi dati immobiliari Usa (negativi).
Valute emergenti sotto pressione. Euro in zona $1,37.
Il mercato incassa anche la doccia fredda arrivata dal settore immobiliare. Facebook sui nuovi massimi. Corre Linkedin.
Crocevia a 20.500 punti. Il fattore nuovo: l’immobiliare in Germania.
Ftse MIB verso 20.500. Oro, bond, euro: tutto su. Spread sotto 200.
Recupero azionario prossimo al termine. I dati macro incerti ancora per questo mese e parte del prossimo. L’opinione di Alessandro Fugnoli, Kairos
Yellen bloccata da bufera, il freddo impatta anche il pil. Male vendite al dettaglio di gennaio. Deludono sussidi.
Mercati nervosi, ma dovrebbero accogliere con favore idea Renzi premier. Tassi Asta Btp ai minimi da nascita euro.
Sale Nasdaq, scende S&P 500 e Dow. Richieste di mutui flirtano con i minimi del 1995. Per S&P 500, resistenza chiave a 1.820-1.830 punti
Aiutano tetto debito Usa e dati cinesi. Improvviso rialzo spread.