Borse pagina 420
Bollettino: qualche piccolo segnale di stabilizzazione, in Europa ancora grandi divergenze tra Paesi
La reazione dei mercati ai favorevoli dati economici USA e agli accordi raggiunti dall’UE è stata positiva. Ma restano i rischi e la volatilitĂ …
La risposta arriverà giovedì 4 luglio. Occhio alla conferenza stampa di Mario Draghi. Prezzi sotto controllo, forse anche troppo: esiste il rischio di una deflazione? Analisi tecnica valute
Spread sotto 290. Mediaset ai massimi da ottobre del 2011, premiata con un upgrade. Membri Fed: mercati hanno reagito in modo eccessivo a parole Bernanke. Ma le rassicurazioni non bastano. Spread a 283.
Mentre Gross (Pimco) tenta di tranquillizzare il mercato, gli investitori escono a gambe levate dagli investimenti a reddito fisso. Mai una settimana così nera. Non ne beneficiano le azioni.
Da qualche tempo predichiamo la liquiditĂ come alternativa ai bond, che per i prossimi anni andranno lasciati agli specialisti. Ma è davvero la scelta migliore? L’opinione di Alessandro Fugnoli
Dopo le ultime elezioni titoli azionari riconducibili alla cannabis medica hanno fatto boom. Per lo sbarco in Borsa rimane un problema: solo in alcuni Stati è legale e il governo è poco chiaro in materia.
I prezzi sono scesi anche sotto la soglia psicologica, che corrisponde al costo per produrre un’oncia. Alert per i colossi di estrazione: aumentano i disoccupati nel settore. Titoli: -50% da aprile. Analisi tecnica. Grafico.
Prosegue positiva la seduta per la Borsa americana. Si allontana la paura di una stretta vicina della Fed. Gli investitori guardano alla seduta di domani, che chiuderĂ il mese e il secondo trimestre.
Trend migliora nel pomeriggio. Tassi decennali italiani al 4,55%. Sensibile peggioramento dei titoli bancari dopo l’asta. Mediaset balza +7,8%. GRAFICO TITOLO da inizio anno. Euro appena sopra quota $1,30.
Parla Bill Gross, gestore di Pimco, fondo obbligazionario numero uno al mondo. Chi ha smobilizzato troppi bond potrebbe rimanere deluso. Reazione eccessiva alle parole della Fed, che naviga tra l’altro nella nebbia.