Borse pagina 425
Sì alla presenza di BTP e di titoli azionari di Piazza Affari, ma per chi non vuole rischiare troppo è fondamentale puntare soprattutto sulla liquidità . Parla Dieter Merz, responsabile della divisione di investimenti di MIG Bank.
Ftse Mib appena sotto 16.200. Esteso il divieto della Consob sul titolo della controllata di Eni, che resta sui minimi dal 2009. Sbalzi incredibili su valute e metalli preziosi. Spread stabile a 275.
L’azionario è a buon mercato rispetto ad altri listini dei paesi in via di sviluppo: piĂą sensibile alla crescita che ai tassi. Solo Shanghai è piĂą economica di questo paese. Analisti banche Usa prevedono grandi rialzi.
Pechino interviene sull’indice di Shanghai (-5,8% nel 2013) e tenta al contempo di arginare il balzo dei tassi interbancari. Crisi di liquiditĂ nel paese?
Per Saipem (-28%) è il secondo allarme utili lanciato dall’inizio del 2013. I mercati attendono verdetto Fed. Tokyo +3%. In crescita Telecom e Mediolanum. Spread in rialzo, oltre 275.
Bollettino: timori per la chiusura dei “rubinetti” della Fed e braccio di ferro tra BCE e Bundesbank
Un’altra settimana negativa per le Borse mondiali. Oltre alla solita Europa, adesso però a mandare segnali negativi sono anche zone del mondo…
La credibilità della società controllata Paolo Scaroni (Eni) scricchiola. Ma nonostante questo la lobby si salva. I mercati non si fidano però più e parlano di assenza di trasparenza.
Ftse Mib sotto 16.200. Azionario asiatico ha perso $1.100 miliardi dai massimi del 20 maggio. Spread sopra 270, ma in deciso calo; tassi BTP sotto il 4,30%, euro in flessione ma sopra $1,33.
I titoli di Groupon brindano al giudizio di Deutsche Bank. Produzione industriale debole per il secondo mese di fila. Delude fiducia consumatori. Barclays pessimista su crescita Usa.
I bond vanno venduti ma l’euro viene comprato a piene mani. Quella in corso è la tipica correzione di posizioni sovraccariche. L’opinione di Alessandro Fugnoli, di Kairos.