Borse pagina 442
Economie sviluppate stanno affrontando una “insolvenza a lungo termine”. Lo ha dichiarato il noto investitore americano Paul Singer, fondatore di Elliott Management.
Il detto, seguito alla lettera da qualcuno, che recita “Sell in May and go away” per il momento non è stato verificato. Correzioni significative ancora lontane.
Nuovi massimi storici per Dow Jones e S&P500. Il benchmark è vicino alla resistenza di breve termine posta a quota 1635 punti. Cosa significa, che si deve fare?
Buy anche su Finmeccanica, che balza fino a +5% (leggi rumor). Spread in area 250. Analisti: lontani da esuberanza irrazionale. I titoli ipercomprati.
La Fed non ha più ragione d’essere: opera a vantaggio di banche e istituzioni, fa favori alle lobby e crea debito e alimenta bolle speculative. Opinione di Michael Snyder
Per l’economista le politiche espansive di Fed e Bce sosterranno i listini. Ma nel 2015 arriverà una depressione. Soros: “Ue sarà distrutta dall’euro”.
Occhio però che una situazione di direzionalità, ma non volatilità,è potenzialmente esplosiva, nel momento in cui qualche confine tecnico di rilievo dovesse essere avvicinato.
L’oracolo di Omaha ha confermato la view positiva sull’azionario, definito ancora non “eccessivamente caro”. Stare alla larga dai bond. VIDEO INTERVISTA
Il listino dei titoli industriali chiude a 15.056, spinto da Caterpillar e JP Morgan. L’indice allargato sale fino a 1.626 (+15% da inizio anno). E’ il momento di vendere?(VIDEO)
Forti buy anche su Mediolanum, Ubi e MPS. Ftse Mib inanella nuovi massimi e si attesta sopra i 17.100 punti. Consumi ai minimi dal 2000. Spread a 250.