Brexit pagina 152
Il referendum britannico continua a condizionare i listini anche sull’altro fronte dell’Atlantico. Petrolio in discesa.
Secondo il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, la Brexit potrebbe essere l’inizio della fine della civiltà politica occidentale
La Brexit farebbe molto male alle grosse banche tedesche: a dirlo è il presidente dell’autorità di vigilanza finanziaria tedesca Felix Hufeld, in un’intervista al giornale Tagesspiegel. “Le banche più grosse avranno i più grossi problemi”, in caso di Brexit, afferma Hufeld, “in quanto hanno la maggioranza delle attività a Londra e con Londra”. Fra le
Secondo Barings Asset Management, il calo della sterlina, largamente previsto dagli analisti in caso di Brexit, si attesterebbe al 20%. L’analisi di Barings mette in luce che il deficit di bilancia corrente britannica si andrebbe ad allargare in quanto l’addio al mercato unico renderebbe impossibile vendere servizi all’Unione Europea. L’effetto naturale di questa situazione condurrebbe
Per Fitch l’uscita della Gran Bretagna dalla Ue avrebbe un impatto moderato sul credito
Aumentano i sostenitori della campagna Leave a favore dell’uscita del regno Unito dall’Ue: 55% contro il 45% che invece vuole che rimanga.
In caso di Brexit “non si può escludere” che l’esempio del Regno Unito venga seguito da altri, “ad esempio come reagiranno gli olandesi, tradizionalmente molto legati al Regno Unito?”, così ragiona il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, intervistato dal settimanale Der Spiegel. Ciononostante, “in caso di necessità, l’Europa funzionerà bene anche senza la Gran
Lo sottolineano gli analisti di Bank of America Merrill Lynch nel consueto punto settimanale sull’andamento dei mercati finanziari.
Blackrock ha avvertito che i mercati stanno sottovalutando i pericoli che si avveri uno scenario di Brexit, ovvero di uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. L’azionario europeo ha chiuso in ribasso, penalizzato dai timori sulla crescita economica globale e per l’appunto dalla paura di un esito negativo del referendum sulla Brexit, in programma il prossimo
“Chi ha più da perdere dalla Brexit?” recita il titolo dell’ultima ricerca dell’agenzia Standard & Poor’s, la risposta, per quanto ci riguarda, è abbastanza rassicurante: l’Italia, assieme all’Austria, è il Paese che ha la minor esposizione alle conseguenze negative della Brexit. Vale il contrario, invece, per l’Irlanda, Malta, Lussemburgo e Cipro, che hanno rapporti molto