Calendario Economico pagina 14
La settimana si chiude venerdì 11 giugno con l’incontro dei leader del G7 in Cornovaglia. A livello macro da segnare in agenda, il Pil e la produzione britannica. Previsti in giornata anche le decisioni della banca centrale russa sui tassi e nel pomeriggio per gli Usa la fiducia dei consumatori calcolata dall’università del Michigan (stima
Le richieste di sussidio settimanali negli Stati Uniti sono diminuite di 9mila unità a quota 376mila nei sette giorni al 5 giugno. E’ il livello più basso dal marzo 2020.E’ un calo inferiore alle attese degli economisti sondati dal Wsj, che avevano previsto 370mila richieste iniziali di sussidio.Le richieste continuative per la settimana conclusa il
Scende a sorpresa la produzione industriale francese nel mese di aprile. Secondo l’Istituto nazionale di statistica francese, Insee, l’indicatore ha segnato un calo dello 0,1% su base mensile mentre gli operatori stimavano un aumento dello 0,5%. Allo stesso tempo, il dato di marzo è stato rivisto al rialzo a +1% dal +0,8% della prima lettura.
Esportazioni tedesche deludono. Lo scorso mese di aprile, a livello mensile, sono aumentate dello 0,3%, un risultato leggermente inferiore allo 0,4% previsto dal mercato mentre le importazioni sono scese dell’1,7%. Ad aprile il surplus commerciale a livello rettificato si è attestato a 15,9 miliardi di euro. Il surplus delle partite correnti si è infine ampliato
Crescono i prezzi alla produzione a maggio in Cina. L’indice è aumentato del 9% su anno secondo l’ufficio nazionale di statistica, dopo il + 6,8 per cento di aprile. Si tratta dell’ aumento annuale più alto in quasi tredici anni, a causa di un’impennata dei prezzi delle materie prime.
Le nuove posizioni lavorative aperte negli Stati Uniti hanno raggiunto un valore record ad aprile: il dato, in seguito alla revisione odierna da parte del Dipartimento del lavoro, è salito dalle 8,3 milioni di unità a quota 9,3 milioni.
Bilancia commerciale nel mese di aprile negli Usa in deficit di 69,9 miliardi di dollari contro i 69,7 stimati. Rispetto a marzo si segnala una flessione di 6,1 miliardi. Crescono le esportazioni a +1,1% a 205 miliardi di dollari, mentre le importazioni segnano un calo dell’1,4% a 273,9 miliardi.
Nel mese di maggio negli Usa, l’indice NFIB che misura l’ottimismo delle Piccole Imprese – una misura delle tendenze economiche negli Stati Uniti, che è derivata da 10 componenti tra cui gli affitti, l’inflazione, e le statistiche spese in conto capitale – segna 99,6 punti da 99,8 precedente e contro 101,0 attesi dal consensus.
Nei primi tre mesi dell’anno, nella zona euro l’indice dell’occupazione è sceso dello 0,3% poco sopra i 157 milioni di unità , dopo il +0,4% registrato nei tre mesi precedenti.
Scende, a giugno, l’indice Zew che misura la fiducia delle imprese tedesche. L’indicatore (che misura le aspettative a 6 mesi sull’economia tedesca) ha segnato una flessione a 79,8 da 84,4 di maggio deludendo le attese del mercato che si aspettava un rialzo 85-86 punti.