Calendario Economico pagina 508
NEW YORK (WSI) – Brutte notizie oggi dal mercato del lavoro Usa. Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che la scorsa settimana le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione sono aumentate negli USA di 7.000 unità 284.000 unità.Si tratta di un dato peggiore delle attese: gli economisti avevano previsto un calo a 275.000 unità.La media
Secondo i dati dell’Istat, l’indice su base annua è cresciuto dello 0,9% e in media nei primi 11 mesi dell’ 1,1%
La Germania chiude il 2015 con un avanzo di bilancio enorme, pari a 12,1 miliardi di euro. Lo ha annunciato il ministero delle Finanze tedesco. Nel presentare i dati, il capo del gabinetto Wolfgang Schaeuble ha dichiarato di sperare in un risultato in pareggio anche nel 2016. I soldi in avanzo verranno utilizzati per affrontare
A novembre l’indice di disagio sociale, il Misery Index di Confcommercio scende a 19 dal 19,2 (-0,2).
A novembre la produzione industriale ha subito una brusca battuta d’arresto nell’Eurozona. L’attività delle fabbriche si è contratta dello 0,7% nel mese, invertendo rotta rispetto a ottobre, periodo durante il quale era stato invece riscontrato un miglioramento su base mensile.A pesare è più di ogni altra cosa l’indebolimento della domanda per i gruppi energetici, ma
Le autorità della Cina sono convinte di poter centrare l’obiettivo prefissato di una crescita del Pil del 7% a fine anno. Lo hanno riferito i funzionari del governo all’agenzia di stampa statale Xinhua. La svalutazione dello yuan intanto ha dato una mano alle esportazioni, che in dicembre hanno accusato una flessione annuale dell’1,4%, nettamente inferiore
“L’economia cinese si sta stabilizzando anziché collassare” così ha affermato Shane Oliver, capo delle strategie di investimento a Amp Capital.
MILANO (WSI) – Il Pil dell’area Ocse, che fotografa l’andamento delle economie avanzate, ha messo a segno una crescita dello 0,5% nel terzo trimestre dell’anno scorso, dato che segue, in tenue rallentamento, il +0,6% del trimestre precedente. A caratterizzare l’andamento delle economie dell’area sono soprattutto i consumi privati, che contribuiscono al dato con una crescita
Le attese erano per un dato di 200 mila unità mese su mese. I salari rimangono però fermi.
Nonostante la crescita della produzione manifatturiera, in deciso calo la produzione industriale francese nel mese di novembre che segna – 0,9%