Calendario Economico pagina 509
In leggero calo l’industria tedesca a novembre del 2015 che registra un – 0,3% rispetto alla crescita stimata degli analisti del 5%.
Le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono scese di 10 mila unità la scorsa settimana negli Stati Uniti, ma la cifra complessiva delle domande di indennità si è attestata sopra le previsioni.Le cifre pubblicate dal dipartimento del Lavoro Usa parlano di 277 mila richieste contro le 287 mila unità della settimana prima e contro
Crescita trainata dalla domanda interna che ha segnato il rialzo piĂą grande da quasi cinque anni.
Su base annua la crescita è stata del 2,3%. A renderlo noto l’ufficio di statistica Destatis sulla base di dati provvisori.
Miglior risultato da piĂą di un anno. Rivisti al ribasso, invece, i nuovi posti di lavoro a novembre.
La stima flash di dicembre dell’Eurostat rileva un calo nel comparto energetico del 5,9% rispetto al 7,3% di novembre.
Il numero di disoccupati in Germania è sceso di 14 mila unità il mese scorso se adattato ai fattori stagionali. Le attese erano per una flessione più contenuta, di 6 mila persone. In quanto a mercato del lavoro, la Germania è ancora nella situazione migliore di tutte in Europa. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato
L’espansione del settore manifatturiero è stata meno intensa del mese precedente in dicembre negli Stati Uniti. L’incremento dell’indice PMI è stato il più basso in oltre tre anni di tempo.L’economia maggiore al mondo ha registrato un rallentamento degli ordini all’industria, secondo i dati pubblicati da Markit. In questo frangente la lettura è la più bassa
L’inflazione è stata ancora più bassa delle previsioni già molto sottotono in Germania. A dicembre i prezzi al consumo sono rimasti invariati su base mensile, dopo il miglioramento di +0,1% registrato a novembre. Le stime erano per un dato pari a +0,2%.Su base annuale il risultato dell’inflazione è stato di +0,2% contro il +0,4% atteso
Per una volta il risultato delle fabbriche italiane è il migliore d’Europa: battute le attese a dicembre. Torna a crescere la Grecia, delude il Regno Unito.