Calendario Economico pagina 514
Per una volta arrivano buone notizie dal mercato del lavoro nell’area euro. Il tasso di disoccupazione è sceso infatti ai minimi dal 2011 nella regione. La percentuale del 10,7% che ha fatto segnare il rapporto è ancora molto elevata e la qualità dei posti di lavoro creati è discutibile, ma il trend fa ben sperare.
Cresce l’indice Pmi manifatturiero della Germania: in novembre si è attestato 52,9 dal 52,1 di ottobre. Si tratta del dodicesimo mese in territorio positivo per il dato sugli ordini dei direttori per gli acquisti.A spingere l’indice, secondo Markit, è soprattutto l’allargamento del giro d’affari dell’export che ha sperimentato l’aumento più marcato “degli ultimi 21 mesi”.
L’indice Pmi manifatturiero della Francia, diffuso da Markit resta in territorio positivo a novembre, a quota 50,6. Il dato è, tuttavia, rallenta il ritmo del mese precedente di 50,8 e che il consenso attendeva invariato. Si tratta del terzo mese consecutivo di, pur modesta, espansione per l’indice. Secondo Jack Kennedy, senior economist di Markit, non
Battuta d’arresto per i prezzi al consumo: secondo le stime provvisorie comunicate oggi dall’Istat la crescita dell’inflazione su base annua in novembre è bloccata allo 0,1%, quando le stime degli analisti l’attendevano dello 0,3%. Ancor più rilevante è il confronto su base mensile: un -0,4% che solleva alcuni dubbi sulla solidità della ripresa e che arriva
Il calo dei prezzi dell’energia preme verso il basso i prezzi alla produzione dei prodotti industriali. L’Istat comunica che per il mese di ottobre il calo è stato dello 0,1% su base mensile, e del 2,9% su quella annuale. Al netto dei prezzi dell’energia la diminuzione su base annuale scende allo 0,1% (-0,2%, invece, la variazione
È boom di vendite al dettaglio nella penisola iberica secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica spagnolo (INE)
I dati dell’Ufficio Federale di Statistica tedesco confermano il momento critico di rallentamento dell’economia tedesca
In contrazione l’economia greca che nel terzo trimestre viaggia ad un ritmo più sostenuto di quanto stimato all’inizio di novembre in prima lettura.
Il quadro economico attuale risale dopo due mesi in rosso: a novembre l’indice Eurocoin è infatti cresciuto in area 0,37. Lo comunica la Banca d’Italia, spiegando che l’aumento “è stato sostenuto dal miglioramento della fiducia di famiglie e imprese” L’indice stilato da Bankitalia è in grado di offrire in tempo reale una stima sintetica del quadro
Livello più alto mai registrato da gennaio 1995 per la fiducia dei consumatori, mentre quella delle imprese mostra una certa stazionarietà